Verdone ricorda passione e impegno messi da Purgatori. L’attore e regista Carlo Verdone ha ricordato con affetto il collega Andrea Purgatori, scomparso a febbraio di quest’anno. Verdone ha espresso apprezzamento per Purgatori, definendolo “antinarciso e lucido”, ringraziandolo per i due piccoli ruoli che gli ha affidato nelle pellicole “Posti in piedi in paradiso” del 2012 e “L’abbiamo fatta grossa” del 2016. Verdone ha inoltre apprezzato l’impegno, la passione e la professionalità dimostrati dagli inestimabili risultati ottenuti da Purgatori.
Quali erano i due ruoli che Verdone affidò a Purgatori?
I due ruoli affidati da Verdone a Purgatori erano piccoli, ma importanti. Nel 2012, Verdone gli diede un ruolo nel film “Posti in piedi in paradiso” e nel 2016, nel film “L’abbiamo fatta grossa”. Entrambi i ruoli sono stati un’occasione preziosa per Purgatori, che ha dimostrato un impegno costante e una grande passione nella rappresentazione. Verdone apprezzò l’impegno e la professionalità di Puragtori ed enfatizzò le sue qualità come “antinarciso e lucido”. Grazie a questo sforzo, Purgatori ottenne ottimi risultati, tanto che Verdone decise di ricordarlo con affetto.
Come descrisse Verdone la figura di Purgatori?
Carlo Verdone ha descritto la figura di Andrea Purgatori come “antinarciso e lucido”, evidenziando le caratteristiche di altruismo, dedizione e intelligenza che lo avevano portato a risultati inestimabili. Verdone ha anche sottolineato come Purgatori avesse sempre messo massima passione nel suo lavoro, venendo ricompensato con le due parti che gli affidò nei film “Posti in piedi in paradiso” e “L’abbiamo fatta grossa”. Ha poi espresso il suo apprezzamento per la professionalità dimostrata dal collega.
Perché Verdone ringraziò Purgatori per i risultati ottenuti?
Verdone ha ringraziato Purgatori per i risultati che ha ottenuto non solo perché gli aveva affidato due ruoli, ma anche per la dedizione e la professionalità che dimostrava lavorando. L’attore e regista ha elogiato il collega per la sua umiltà e la consapevolezza che aveva dei propri limiti. Verdone ha riconosciuto la sua dedizione al lavoro e l’ottimo risultato che Purgatori aveva raggiunto grazie al proprio impegno personale. La stima e la gratitudine di Verdone nei confronti del vecchio collega gli hanno fatto onore.