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Un famoso critico d’arte e politico, Vittorio Sgarbi, è al centro di uno scandalo che coinvolge un dipinto di valore. Il 2 ottobre 2020, la polizia ha fatto una perquisizione nella sua casa a Roma e ha sequestrato un quadro, sospettando che sia stato venduto illegalmente.
Chi è Vittorio Sgarbi?
Vittorio Sgarbi è un noto critico d’arte, politico e personaggio televisivo italiano. È stato sindaco di Salemi e assessore alla Cultura di Milano. Ha una passione per l’arte e ha scritto numerosi libri sull’argomento.
Che tipo di dipinto è stato sequestrato?
Il dipinto sequestrato è un’opera del pittore francese Gustave Courbet, intitolata “Il Giorno dopo l’astinenza”. Si tratta di un nudo femminile del 1866, considerato uno dei capolavori dell’artista.
Cosa ha portato alla perquisizione?
La perquisizione è stata effettuata in seguito alle indagini della procura di Verona, che sospettava che il dipinto fosse stato venduto illegalmente da un collezionista privato. Sgarbi ha negato ogni coinvolgimento nella vendita illegale del dipinto.
Cosa rischia Sgarbi?
Al momento, Vittorio Sgarbi viene indagato per “ricettazione e traffico illecito di beni culturali”. Se condannato, rischia una pena fino a 6 anni di reclusione.
Cosa ha dichiarato Sgarbi in merito allo scandalo?
In un’intervista, Sgarbi ha dichiarato di non aver avuto alcun coinvolgimento nella vendita del dipinto e di essere stato vittima di una “trappola”. Ha inoltre affermato che il dipinto è stato acquistato regolarmente e che ora è disposto a restituirlo se dovesse essere dimostrato che è stato venduto illegalmente.