Il 20 dicembre, la Meta e il Codacons si sono incontrati per discutere delle preoccupazioni relative ai giochi online e ai social media. Entrambe le associazioni hanno espresso preoccupazione circa la diffusione di contenuti non appropriati e la mancanza di regole adeguate per proteggere i minori. Meta ha sottolineato la necessità di individuare una forma di regolamentazione che possa proteggere i minori da contenuti non appropriati senza rinunciare alla libertà di espressione. La Meta ha anche messo in evidenza l’importanza di stabilire un sistema di autoregolamentazione in grado di fornire una maggiore tutela agli utenti più esposti. Il Codacons, d’altro canto, ha denunciato la mancanza di una legislazione adeguata che tuteli i minori dagli abusi commessi attraverso l’utilizzo della rete. L’associazione ha inoltre ribadito la necessità di una maggiore supervisione nei confronti dei siti web specializzati nella promozione di giochi online e social media. Nel corso dell’incontro, entrambi i gruppi hanno condiviso la necessità di apportare dei cambiamenti significativi alla legislazione attuale al fine di garantire una maggiore tutela dei minori online. In conclusione, è emerso che l’unico modo per fronteggiare le preoccupazioni relative ai giochi online e ai social media è quello di introdurre un sistema di regolamentazione più severo in grado di tutelare i minori. Una stretta collaborazione tra le due associazioni potrebbe inoltre contribuire a creare un ambiente più sicuro in cui i minori possano divertirsi in modo responsabile.
Codacons
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, comunemente conosciuto come Codacons è un’associazione senza fini di lucro, nata nel 1986 in difesa dei consumatori e dell’ambiente, quale erede di precedenti campagne risalenti alla cosiddetta “guerra alla SIP” del 1976.