Oggi il mercato italiano è stato scosso da un grosso crollo dell’indice Ftse Mib. La Banca Centrale Europea ha annunciato un taglio dei tassi di interesse e una serie di misure di stimolo, ma questi hanno avuto effetti negativi sul nostro indice. Le conseguenze del crollo sono state importanti, con molte delle maggiori aziende italiane che hanno subito una perdita significativa in termini di valore. Tra queste Enel, ENI e Saipem sono state le più colpite. Tuttavia, nonostante la tendenza attuale, le prospettive di queste aziende sono ancora buone. Infatti, tutte e tre sono impegnate in settori dinamici ed emergenti che possono beneficiare dalle politiche di stimolo della BCE. Inoltre, sono aziende ben gestite che possono contare su una solida base finanziaria. Quindi, anche se la situazione attuale è difficile, ci sono buone ragioni per pensare che queste aziende possano recuperare le perdite subite oggi. I loro storici rendimenti dimostrano che si tratta di buone opportunità di investimento a lungo termine. Nonostante il crollo di oggi, le persone che decidono di investire in Enel, ENI e Saipem possono ancora aspettarsi buone rendite.
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Il FTSE MIB è il più significativo indice azionario della Borsa Italiana. È il paniere che racchiude di norma, tranne eccezioni, le azioni delle 40 società italiane, anche se hanno la sede legale all’estero, quotate sull’MTA o sul MIV con maggiore capitalizzazione, flottante e liquidità che rappresentano oltre l’80% della capitalizzazione complessiva e quasi il 90% del controvalore degli scambi.
FTSE MIB