In vista della prossima recensione del governo al programma di educazione alla sessualità, guidata da accuse di “scaremongering” per l’inclusione di contenuti LGBTQ+, un insegnante spiega come i ragazzi stiano realmente fallendo.
La mia esperienza personale, in quanto gay e con le mie esperienze dirette di omofobia, mi hanno portato a svolgere un ruolo chiave l’anno scorso nell’organizzazione di una giornata fuori dal programma, con l’argomento principale dell’uguaglianza. Il contenuto è stato per gran parte fatto di informazioni concrete, costruite sulla base della Legge sull’Eguaglianza del 2010 e sulle caratteristiche che la legislazione riconosce. Abbiamo inoltre invitato una persona LGBTQ+ ad un sessione su come sostenere attivamente le vittime di pregiudizio.
Durante la giornata, ho osservato una piccola parte di una delle sessioni, condotta da un professore di storia, sull’orientamento sessuale. All’ingresso della stanza, alcuni studenti contestavano dicendo che l’orientamento sessuale è una scelta. Attraverso una discussione pacata e sensibile, gli studenti hanno iniziato a comprendere i loro preconcetti. Un altro studente è stato isolato per aver chiamato qualcuno “gay”, ma dopo una conversazione calma, che ha portato ad una scusa, sembrava che effettivamente lei apprezzasse l’apprendimento delle identità LGBTQ+.
Nel complesso, gli studenti hanno risposto con entusiasmo, benché ci sia sempre troppo da coprire in una sola giornata. La vera problematica, infatti, è che la curr can so di educazione alle relazioni, sessuale e di salute è spesso troppo complessa, e presenta meno tempo a disposizione rispetto alle richieste. La situazione è peggiorata ulteriormente con le recenti reazioni controversie sollevate dall’MP Tory Miriam Cates, che ha affermato che gli insegnanti stiano usando questo programma per educazioni “diplomi su rapporti sessuali, come strozzare bene un partner e le 72 identità sessuali”.
Tuttavia, le affermazioni fatte sono sopra esagerate, se non politiche: nessun insegnante insegna ai studenti come fare sesso, e gli insegnanti eviterebbero di parlare a una classe di “soffocare un partner” o altri argomenti sessualmente espliciti. Ciò che ha davvero bisogno di essere fatto qui, piuttosto, è che l’educazione sulle relazioni sessuali deve diventare più pratica e con maggiori guide nelle scuole per gli studenti LGBTQ+. Le scuole, inoltre, necessitano di più tempo e di più risorse. Purtroppo sembra che alcuni politici siano più interessati a provocare una crisi attorno all’identità di genere piuttosto che fornire una vera soluzione finalizzata a sostenere le scuole con un’educazione di qualità e proteggere efficacemente i nostri studenti LGBTQ+.
Quanto tempo la scuola ha dedicato all’educazione delle relazioni sessuali?
In Italia, reale preoccupazione è stata mostrata dagli insegnanti sull’educazione relativa alle relazioni sessuali nella scuola. A causa degli stretti programmi scolastici, non è stato semplice quanto sarebbe stato necessario dedicare abbastanza tempo all’educazione sulle relazioni sessuali. A volte, gli insegnanti non hanno avuto nemmeno la possibilità di trattare l’educazione globale per la salute e le relazioni sessuali.
Secondo un sondaggio condotto da LeadScotland, solo l’11% degli studenti di scuola secondaria ha indicato che l’educazione sulle relazioni sessuali avrebbe ricevuto una forte valutazione. Il rapporto ha anche scoperto che il 80% degli studenti ritiene che l’educazione sulle relazioni sessuali sarebbe molto più proficuo se venisse fornito da un esterno all’istituto.
Mentre l’ex primo ministro David Cameron ha promosso un’educazione più dettagliata sulle relazioni sessuali, la relazione sembra essere andata persa nei continui cambiamenti governativi. La legislazione rilasciata nel 2019 prevedeva che le scuole ragionevolmente attuassero l’educazione sulla relazioni sessuali, ma la mancanza di supporto da parte dei governi non ha offerto ai docenti il tempo necessario per trattare adeguatamente l’argomento ai propri alunni.
Da quando nel 2019, l’educazione sulle relazioni sessuali è diventata obbligatoria, i insegnanti hanno ricevuto solo pochi dettagli sul contenuto da fornire ai propri studenti. La mancanza di chiarezza sui contenuti da fornire rischia di rendere gli studenti meno preparati su argomenti importanti che riguardano l’orientamento sessuale e la salute sessuale.
Molti insegnanti si sono mostrati preoccupati per il futuro dell’educazione sulle relazioni sessuali nella scuola, e la preoccupazione è legittima. La mancanza di tempo e spazio nel programma scolastico, insieme alla mancanza di supporto da parte del Governo, rischia di rendere difficile educare correttamente gli studenti sulle relazioni sessuali. Non solo questo mette gli studenti a rischio di contagio di malattie sessualmente trasmissibili e di gravidanze precoci, ma aumenta anche il rischio che i pregiudizi nei confronti delle comunità LGBTQ+ restino diffusi.
Quali contenuti sono stati inclusi nell’educazione sulle relazioni sessuali?
In merito all’educazione sulle relazioni sessuali, la scuola insegna ai suoi studenti molte cose tra cui la legge sull’uguaglianza del 2010, che riconosce le vittime di bullismo omofobo e transfobico. Gli argomenti trattati includono argomenti come la salute mentale e il benessere, le carriere, l’uso di droghe e i comportamenti online, oltre all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Tuttavia, nelle scuole manca ancora una guida più specifica e dettagliata su come l’educazione sulle relazioni sessuali venga insegnata ai giovani. Ad esempio, a marzo l’MP Tory Miriam Cates ha sollevato preoccupazioni sulla maniera in cui gli insegnanti insegnano argomenti come l’orientamento sessuale e la sessualità. La preoccupazione di Cates ha portato al fatto che il governo stia attualmente valutando la situazione e stia preparando dei cambiamenti.
Gli insegnanti sentono che ci siano troppe cose sulle quali concentrarsi in una sola giornata di educazione sulle relazioni sessuali. Come risultato di ciò, è difficile trattare tutti i temi in modo approfondito ed e si verificano problemi come ad esempio l’insensibilità nei riguardi determinati argomenti.
Gli educatori si aspettano una guida più chiara da parte del Dipartimento dell’Istruzione sull’educazione sulle relazioni sessuali. Inoltre, più appoggio alle scuole per fornire supporto ai ragazzi LGBTQ+ potrebbe contribuire a ridurre i livelli crescenti di problemi di salute mentale.
Le notizie di persone che soffrono di abusi omofobi e transfobici sono in aumento, quindi chiarire come l’educazione sulla sessualità sia insegnata nelle scuole è fondamentale. L’educazione sulle relazioni sessuali offre la possibilità di prevenire e contrastare l’abuso di odi e di educare i giovani in modo che lavorino insieme verso un mondo più giusto e inclusivo.
Quanto sostegno l’MP Tory Miriam Cates ha fornito alle scuole per l’educazione sulle relazioni sessuali?
In risposta alla domanda su quale sostegno l’MP Tory Miriam Cates ha fornito alle scuole per l’educazione sulle relazioni sessuali, possiamo fare un’osservazione generale sull’argomento. L’educazione alle relazioni sessuali diventa sempre più importante, poiché il testo di divulgazione sull’uguaglianza del 2010, nonché l’aumento dei crimini d’odio omofobo e transessuale, ne fanno un elemento essenziale dei programmi scolastici.
Miriam Cates, candidata conservatrice alla Camera dei Comuni, ha espresso preoccupazione che le scuole stiano usando l’educazione sulle relazioni sessuali per fornire “lezioni grafiche sull’oral sex, su come soffocare il proprio partner in modo sicuro e su 72 generi”. In seguito a queste dichiarazioni, il governo ha annunciato una revisione dell’argomento.
Tuttavia, secondo quanto affermato dal Dipartimento dell’Istruzione nel 2019, la legislazione prevede che le scuole abbiano l’obbligo di insegnare contenuti LGBT “in un momento opportuno”. È stato anche offerto un orientamento alle scuole per affrontare le sfide legate alla transizione di studenti transgender.
Sebbene sembri che Cates stia cercando di alimentare l’isteria sull’argomento dell’identità di genere, il governo ha introdotto guide più precise sull’educazione alle relazioni sessuali nell’interesse degli studenti LGBTQ +. Il problema non è l’istruzione dei contenuti insensibili, ma il fatto che molte scuole non abbiano ore sufficienti per affrontare l’argomento in modo adeguato.
Per quanto riguarda il sostegno dato da Cates alle scuole per l’educazione sulle relazioni sessuali, semplicemente sostenendo una revisione dell’argomento, potrebbe avere un impatto positivo, incoraggiando la necessità di un insegnamento adeguato sull’argomento. Speriamo che il governo, alla fine, riesca a fornire risorse e orientamenti efficaci per aiutare le scuole a garantire che gli studenti abbiano l’opportunità di imparare l’equità e l’uguaglianza attentamente.