L’Unione Europea sta studiando un nuovo fondo di investimenti energetici per abbandonare gradualmente il gas russo ed aumentare l’efficienza energetica. Secondo quanto riportato da Reuters, la proposta è stata presentata alla riunione dei ministri dell’energia dell’Ue nella capitale bulgara Sofia. Si tratta di un piano di investimenti “di lungo periodo” che potrebbe costare fino a 25 miliardi di euro e prevederebbe l’utilizzo di fonti rinnovabili come l’eolico e il solare, nonché di sistemi di stoccaggio dell’energia. Secondo una dichiarazione rilasciata dai ministri, tale piano potrebbe “contribuire a ridurre la dipendenza energetica dell’Ue dai fornitori esterni e favorire una transizione sostenibile”. Il fondo di investimenti potrebbe anche sostenere la modernizzazione delle infrastrutture energetiche dell’UE, tra cui linee elettriche più efficienti e sistemi di trasmissione più veloci. I ministri hanno anche incoraggiato la Commissione europea a lanciare un piano per migliorare la sicurezza energetica dell’Ue e a promuovere la cooperazione tra i membri dell’Ue per sviluppare una rete di distribuzione energetica “resiliente”. Si tratta di un importante passo avanti verso un futuro più sostenibile e sicuro per l’Europa. Speriamo che questo piano possa portare a una maggiore sicurezza energetica e alla riduzione della dipendenza dalle importazioni energetiche esterne.
Unione europea
L’Unione europea, abbreviata in UE, è un’unione politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri.