Nella cultura cinematografica contemporanea, mai come in questo momento, sembra esserci una netta volontà di rappresentare le storie LGBTQ+. E Andrew Haigh, con il suo imminente film All of Us Strangers, è pronto a entrare a far parte di questo movimento spronato da una forte sensibilità.
Haigh ha descritto in un’intervista con Vanity Fair la chimica tra i due attori premiati Andrew Scott e Paul Mescal, che recitano da protagonisti negli sceneggiati gay amore. Basato sullo strano romanzo giapponese Strangers di Taichi Yamada del 1987, All of Us Strangers segue la storia di Adam, uno sceneggiatore 40enne (Scott) che ha un incontro una notte con il suo vicino Harry (Mescal) nel suo palazzo di Londra, che rompe il ritmo normale della sua vita.
A quanto pare, la chimica magica era già presente alla vista tra i due eccellenti attori, maggiormente conosciuti per le loro performance in Fleabag e Normal People. Haigh ha detto che “c’era una chimica tra di loro, letteralmente nel secondo in cui li ho visti insieme. Entrambi erano abbastanza coraggiosi. Non c’era senso che avessero paura di affrontare quelle scene. Sapevano quanto fossero importanti”.
Inoltre, Haigh ha discusso la necessità di assumere un attore LGBTQ+ come Andrew Scott per dar vita al personaggio Adam. Ha affermato di non credere che “tu debba castare un attore queer per i ruoli queer. Ma per questo ruolo, volevo farlo perché stavo provando a scoprire alcune sfumature di una certa generazione di persone gay”.
In questo film dove l’intimità omosessuale, la cultura dei club e i momenti toccanti di accettazione di sé stessi hanno un ruolo importante, sappiamo che il regista sta davvero cercando di catturare le proprie esperienze come uomo gay. Haigh ha concluso che “non nascondo il fatto che stia narrando una esperienza specifica, di un uomo nella tarda età dei quarantanni, che è gay. Sto cercando di raccontare qualcosa che io comprendo, che è la mia esperienza del mondo e si autentica a me”.
Con la loro inconfondibile chimica, siamo felici di aspettare All of Us Strangers, in uscita negli Stati Uniti il 22 dicembre 2023, che celebrerà non solo l’intimità tra personaggi maschili ma anche realizzazioni personali attraverso loro.
Qual è stata la reazione degli spettatori al finale del film “All of Us Strangers”?
La reazione degli spettatori al finale del film “All of Us Strangers” è stata entusiasta. Gli spettatori hanno commesso le ottime interpretazioni dei due attori protagonisti Paul Mescal e Andrew Scott, apprezzando ancora più la loro straordinaria chimica. Da una parte, ammiravano e apprezzavano non solo l’interpretazione di Scott come personaggio LGBTQ+, ma anche la scelta del regista Andrew Haigh di non essere eccessivamente obiettivo mentre girava le scene di sesso del film. Haigh ha espresso come desiderasse esprimere la natura soggettiva di fare l’amore, sottolineando il nervosismo, l’eccitazione e la sensazione fisica di essere toccati da qualcun altro e quali conseguenze ciò porta. Dall’altra parte, le performace di Mescal e Scott rispecchiano molto bene la tecnica di narrazione del regista di mettere in scena le esperienze gay dell’uomo di mezza età, a cui lui stesso è legato. All’IFTA Film & Drama Awards, Scott ha citato il regista parlando della loro chimica e della narrazione di “un insolito e romantico filmuto”.
Tutti questi elementi, uniti al fatto che il film è stato inizialmente presentato al New York Film Festival prima della sua uscita nei cinema americani a Dicembre 2023, a cui seguirà sperabilmente un’uscita anche nei cinema britannici, suscita un grande entusiasmo tra gli spettatori che attendono con impazienza di applaudire il debutto di questa nuova produzione cinematografica.
Come ha contribuito Andrew Scott come attore omosessuale per la rappresentazione del personaggio Adam?
Andrew Scott ha contribuito in modo significativo alla rappresentazione del personaggio di Adam nel film All Of Us Strangers. Scott ha lavorato a stretto contatto con il regista Andrew Haigh, famoso per il suo 2011 queer classic Weekend, per creare la rappresentazione autentica del personaggio. L’attore si è unito al cast acclamato di Paul Mescal in una relazione di tale sincerità e profondità che è stata immediatamente evidente in modo tangibile.
Haigh ha utilizzato un approccio unico al modo in cui ha inquadrato le scene di sesso in All Of Us Strangers, cercando di trasmettere gli stati d’animo che un soggetto vive durante l’esperienza di fare sesso. Haigh ha anche discusso con Vanity Fair l’importanza di aver scelto un attore omosessuale come Andrew Scott per interpretare il personaggio principale Adam, in modo tale da rappresentare le sue battaglie interiori a sufficienza.
Scott ha parlato di come ha lavorato a stretto contatto con Mescal, descrivendo la chimica tra loro come qualcosa di magico. Ha anche discusso della natura della storia, definendo All Of Us Strangers come un “romcom atipico”, ma qualcosa che spera che il pubblico apprezzi.
Da allora, Scott e Mescal sono diventati entrambi nominati agli IFTA Film & Drama Awards dell’estate 2023, evidenziando il loro talento nei ruoli di Adam e Harry rispettivamente. Sebbene le prestazioni di Scott e dell’intero cast saranno finalmente rivelate solo al lancio del film alla New York Film Festival nel 2023, a quel punto sarà chiaramente evidente quanto Andrew Scott abbia contribuito a rendere Adam una figura autentica, onorando i battiti del cuore di ogni essere umano in tutto il loro splendore.
Che tipo di tematiche affronta Andrew Haigh nel suo modo di raccontare le storie LGBTQ+?
Andrew Haigh si è sempre dedicato senza compromessi alla messa in scena di storie LGBTQ+, offrendo una rappresentazione attuale e reale della comunità. Nel corso degli anni, Haigh ha affrontato diversi temi importanti attorno al genere e all’orientamento sessuale, dall’accettazione delle proprie identità, alle complessità dell’intersezionalità, fino ai profondi effetti del pregiudizio sociale.
Haigh, che ha diretto il classico queer del 2011 Weekend ed eseguito la produzione esecutiva della serie drammatica gay della HBO Looking, spiega come raccontare storie LGBTQ + è sempre stato un suo obiettivo. Ha sempre insistito nel creare personaggi che, secondo lui, sono stati diminuiti o ignorati da altre rappresentazioni mediatiche o cinematografiche – persone transgender, non bianche e persone anziane.
In particolare, nel suo ultimo lavoro, All of Us Strangers, Haigh ha affrontato il tema dell’accettazione romantica e familiare all’interno di una scena sociale queer, nonché il desiderio di essere apertamente se stessi, come in un momento in cui Adam finalmente viene accettato dai suoi genitori (interpretati da Claire Foy e Jamie Bell).
Haigh si è inoltre concentrato sull’interpretazione della sessualità e dell’intimità all’interno di una relazione gay, subordinando le scene di sesso ai sentimenti di imbarazzo, eccitazione, vulnerabilità e apprensione che si possono sperimentare quando si è in una nuova relazione.
Inoltre, ha sottolineato la necessità di assumere un attore omosessuale, come Andrew Scott, che fosse in grado di interpretare la storia da una prospettiva personale. Haigh è stato chiaro nel dire che voleva la sua esperienza di essere gay ad essere accuratamente e accuratamente rappresentata nel film.
È indubbio che Andrew Haigh abbia una grande passione per riportare in vita le storie LGBTQ +. Finora, con i temi di accettazione, sessualità e intellettualizzazione delle relazioni, Haigh ha fornito una visione dolce, vera e sincera di come vivere come parte della comunità LGBTQ +.