Legendary American rock star Alice Cooper ha suscitato rabbia e indignazione dopo essersi schierato contro i diritti delle persone trans, promuovendo idee sbagliate molto comuni. Cooper, noto come il “padrino dello shock rock” che ha costruito una carriera stravagante ed evocativa col suo stile di musica, è stato sommerso di critiche sui social media dopo l’intervista rilasciata al sito Stereogum la settimana scorsa (23 Agosto).
L’artista, il cui vero nome è Vincent Damon Furnier, ha espresso in quell’occasione le sue opinioni sui diritti delle persone trans e ha fatto passare per fatto indiscutibile la convinzione che “l’accudimento della salute di genere” dei bambini trans sia solo una moda passeggera. Oltre all’idea che identificarsi come un oggetto non-umano sia sbagliato, Cooper ha anche espresso apertamente la sua preoccupazione sull’utilizzo dei bagni all’interno di posti pubblici da parte delle persone trans.
“Pensavo che Alice Cooper, da parte sua, sarebbe stato molto solidale ad ogni forma di inclusività. Mi ha veramente spezzato il cuore” ha scritto una persona su Twitter, mentre un’altra ha aggiunto, “Un altro giorno, un’altra artista che amavo, la cui carriera è stata costruita sull’esplorare atteggiamenti transgressivi, si rivela un trans fobico”.
Cooper ha anche criticato il linguaggio inclusivo nelle cure sanitarie dicendo che dal momento che abbiamo “genitali di questo tipo siamo ragazzi, se abbiamo genitali di quel tipo allora siamo ragazzi; allora se uno vuole essere una ragazza, lo può fare dopo”. Mentre molti Stati degli USA stanno impedendo l’assistenza sanitaria come procedura di cura e affermazione di genere ai bambini transgender, numerose ricerche hanno dimostrato come questo sia di aiuto per la salute mentale di un minore transgender.
Insomma, Cooper ha espresso opinioni poco chiare ed esposte in modo assolutamente sbagliato. Nonostante sia il “padrino dello shock rock” e abbia una carriera lunga nel promuovere una cultura rivoluzionaria, Alice Cooper ha peccato di una cosa: di avere una vision limitata quando si tratta dei diritti delle persone trans.
Quali sono stati i reazioni della comunità LGBT nei confronti dell’intervista di Cooper?
La comunità LGBT ha risposto molto fortemente all’intervista di Cooper, vedendo i suoi commenti come un’immersione terribile nei pregiudizi anti-trans e nei discorsi di odio verso persone trans.
Molti hanno espresso il proprio sdegno sui social media, sottolineando l’ironia che l’artista stesso abbia costruito parte della sua carriera espandendo i confini della normalità gender e sottolineando che le sue opinioni sui diritti delle persone trans non sono in linea con i progressi che siamo tutti ora in grado di fare.
Numerosi utenti dei social media hanno fatto notare che non c’è alcun pezzo di legislazione in strumenti di urina o di gestione dei bagni trans o di altri termini inclusivi suggerito da Cooper, e hanno denominato l’intervista della leggenda come “un passo indietro enorme”.
Gli attivisti trans hanno anche espresso le loro opinioni, sottolineando che le cure dell’identità di genere salva davvero la vita ai giovani e negando l’idiozia del pensiero di Cooper circa l’identità di genere essere uno scherzo. Un appello anche a fermare tutti i discorsi di odio che non fanno altro che essere dannosi e offensivi per le persone trans.
Molte organizzazioni LGBT, comprese TransMediaWatch, QChet, l’Organizzazione pride, OutNews Global, ANC e la Human Dignity Trust, hanno espresso il loro disgusto riguardo l’intervista di Cooper sui diritti trans e si sono schierati in difesa del diritto di parola delle comunità LGBT.
E anche se molte persone ridevano di lui, dicendo che si stava comportando come una persona anziana che non capisce i tempi correnti,
alcuni fan lo hanno difeso, affermando che i loro sforzi di inclusione hanno solo temporaneamente perso velocità a causa dell’intervista di Cooper.
In ogni caso, l’intervista di Cooper ha scatenato una reazione impetuosa tra gli appassionati LGBT nel mondo intero, garantendo che i diritti delle persone trans non saranno ignorati, ma sostenuti forte e chiaro.
Quali sono state le opinioni espresse da Cooper esattamente riguardo ai diritti delle persone trans?
Alice Cooper si è cacciata nella controversia sulle persone trans senza peli sulla lingua. Il cantante, conosciuto anche come ‘Godfather of Shock Rock’, ha sviluppato un’ampia carriera per subvertire i ruoli di genere con la sua musica teatrale, spesso apparendo sul palco con rettili, sangue finto e sedie elettrice e spade.
Tuttavia, nonostante la sua carriera musicale all’avanguardia, si è unito ad altri musicisti gender-critical come Ne-Yo e il chitarrista dei Kiss Paul Stanley, nel criticare i diritti delle persone trans.
In un’intervista a Stereogum mercoledì (23 agosto), il cantante della hit ‘School’s Out’, il cui vero nome è Vincent Damon Furnier, ha espresso i suoi punti di vista sui diritti trans, definendo le cure gender-affirmative per i bambini trans una “moda”.
Ha anche sostenuto argomenti gender-critical come l’identificazione come un oggetto non umano e timori errati sui bagni trans-inclusivi. Ha anche criticato la lingua inclusiva di genere nella cura sanitaria, affermando: “Non possiamo dire ‘madre’ ora, dobbiamo dire ‘persona in parto’. Ha poi aggiunto che, a suo parere, il movimento dei diritti trans era “da ridere” e “una grossa commedia”.
La risposta non si è fatta aspettare e le critiche sono subito piovute da ogni parte. Molti fan hanno espresso disappunto per le opinioni espresse da Cooper, che in più ha sostenuto che le persone trans presentano un serio rischio di criminalità violenta. Un numero crescente di stati statunitensi sta approvando leggi contro cura gender-affirmative per i giovani trans, nonostante i risultati dello studio di gennaio che hanno dimostrato gli effetti positivi sulla salute mentale che derivano dalle cure.
Cooper non è stato il solo a criticare le persone trans e i diritti correlati, ma i suoi commenti fanno riflettere su quanto la società abbia ancora bisogno di educazione sull’inclusione e sul rispetto delle persone e del loro orientamento.
Quale contribuzione ha dato Cooper alla cultura rivoluzionaria?
Alice Cooper tace parte a una lunga lista di musicisti che hanno espresso opinioni critiche circa il diritto di trans comunicato. Durante un’intervista con Stereogum mercoledì scorso (23 agosto), Cooper, noto anche come il Padrino dello Shock Rock, ha espresso il suo punto di vista. Ha definito le cure di affermazione di genere per i bambini trans una “moda” e ha perpetuato alcuni miti anti-trans. Ha anche sostenuto argomenti critici del genere, come l’identificarsi come oggetti non-umani e preoccupazioni fuori luogo riguardo ai bagni inclusivi per persone trans.
Inoltre, tali commenti arrivano nel momento in cui un numero crescente di leggi statunitensi ha respinto le cure di affermazione di genere destinate ai giovani trans. Uno studio di gennaio ha dimostrato l’effetto positivo sulla salute mentale che queste cure danno ai teenager trans, mentre i medici hanno testimoniato che sono trattamenti “salva-vita”. Inoltre, un numero grande di persone trans è bloccato su liste d’attesa per anni, in attesa di ricevere cure mediche.
Cooper, inoltre, ha criticato l’uso di un linguaggio inclusivo nell’ambito dell’assistenza sanitaria affermando che un individuo non può più dire “madre” ma deve dire “persona partoriente”. Ha continuato ad affermare che le persone che fanno queste regole sono sconosciute, instillando dubbi circa le tematiche dei diritti trans.
Alice Cooper è noto per aver trasgredito i generi attraverso la sua musica, ma con questi commenti contro i diritti delle persone trans ha dato dimostrazione che anche persone con i più diverse background di vita possono essere coinvolte nella mancanza di comprensione verso una reale inclusività. La sua opinione ha suscitato critiche sui social; alcuni dei suoi fan hanno espresso il loro dispiacere, sottolineando il fatto che una persona the sia costruita una carriera intorno al trasgredire i generi potesse adesso dichiarare una visione così ottusa ai diritti trans.
Cooper ha prodotto un’enorme quantità di musica innovativa e iconica nel corso della sua carriera, ha creato l’immagine uncut del rocksteady ed è stato un punto d’influenza in grado d’ispirare cantautori e artisti emergenti. Tuttavia, la contribuzione di Cooper alla cultura rivoluzionaria va ben oltre le note che ha suonato durante le sue esibizioni, ed è tutt’ora in grado di innescare conversazioni di ritorno. Attraverso questa intervista, egli ha fornito una finestra di missione critiche ed emotive verso i diritti delle persone trans e allo stesso tempo ha fornito una comprensione più profonda circa l’ispirazione del cambiamento basato sul progresso delle persone.