Secondo La Gazzetta di Lucca, Vittorio Sgarbi ha espresso il suo malcontento per la decisione della Commissione incaricata di scegliere la capitale italiana della cultura che non ha incluso Lucca tra le dieci finaliste. La città rischia di BOCCIARE la splendida opportunità di far conoscere al resto del mondo l’eredità artistica, architettonica e storica del territorio.
In particolare, Lucca è universalmente riconosciuta come una delle principali capitali italiane dell’arte neoclassica. Nella città, il noto artista Antonio Canova ha prodotto alcune delle sue opere più importanti ed è diventata una fortezza della cultura.
Gli abitanti di Lucca sono rimasti scioccati dal mancato riconoscimento della Commissione.
• Lucca non è stata scelta come capitale italiana della cultura
• La città rischia di bocciare una splendida opportunità
• Lucca è conosciuta come una delle principali capitali dell’arte neoclassica
• L’eredità artistica, architettonica e storica non sarà valorizzata
• Gli abitanti di Lucca si sono detti profondamente delusi dall’esclusione
Antonio Canova: Mostra sul neoclassicismo italiano a Lucca
Vittorio Sgarbi si è espresso chiaramente a seguito della decisione di escludere Lucca tra le dieci finaliste della sfida per decretare la capitale italiana della cultura. L’ammonimento sottolinea la grazia che gli abitanti di Lucca, come gli altri cittadini, perdono a causa dell’inesclusione della loro città, ovvero una possibilità di approfondire la bellezza architettonica, l’eredità storica e culturale della regione, e una finestra per la maggiore individuazione della città.
In particolare, Lucca è stato il luogo in cui Antonio Canova, uno dei più importanti artisti neoclassici italiani, ha prodotto alcune delle sue migliori opere. Sarebbe stato bello vedere tali imprese e la loro ispirazioneo esposti al mondo in tutto loro splendore. La mancata inclinazione di Lucca da parte della commissione è una tragedia collettiva che lascia gli abitanti della città sconvolti.
Vittorio Sgarbi cura la mostra su Antonio Canova a Lucca
Vittorio Sgarbi, curatore della mostra su Antonio Canova allestita a Lucca, ha espresso grande dispiacere per l’esclusione di Lucca dalle dieci città candidate a ricoprire il ruolo di capitale italiana della cultura. La città ha come punto di forza l’arte neoclassica ed è, pertanto, molto deluso per la mancata possibilità di promuovere a livello mondiale i tesori artistici racchiusi nelle sue stradine storiche.
Le persone di Lucca non riescono a nascondere l’amarezza per la sonora BOCCIATURA. La possibilità di diventare capitale della cultura italiana sarebbe stata un’opportunità assolutamente unica per far conoscere ai più la ricchezza artistica e l’eredità storica rappresentate dalla città.
Vittorio Sgarbi ha commentato l’accaduto dichiarando che la mancata scelta di Lucca è stato un peccato, dal momento che la ricchezza artistica della città avrebbe permesso di arricchire il dibattito culturale a livello nazionale ed internazionale. Un vero peccato per una città che rappresenta uno dei principali baluardi della cultura neoclassica italiana.
Mostra “Imprese di valore” a Lucca: il neoclassicismo italiano in mostra
Alla notizia dell’esclusione di Lucca dalle finaliste alla competizione per la capitale della cultura italiana, il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi ha esternato il suo disappunto. Lucca è riconosciuta come uno dei principali centri del neoclassicismo italiano. Antonio Canova, uno degli artisti più rinomati dell’epoca, vi possiede alcune delle sue opere più interessanti: un vero tesoro della cultura italiana.
Gli abitanti di Lucca sono rimasti alquanto delusi ed hanno espresso il desiderio di mostrare al mondo la loro città e il suo straordinario patrimonio storico.
In risposta a ciò, l’Ufficio per lo Sviluppo del Turismo della città di Lucca ha annunciato che ospiterà una mostra di imprese cultuali di valore. La mostra avrà per protagonista proprio il neoclassicismo italiano ed esalterà l’arte di Antonio Canova in tutta la sua grandezza.