Questa domenica (20 agosto), in una storica battaglia, la Spagna di La Roja e l’Inghilterra delle Lionesses affronteranno la finale della Coppa del Mondo FIFA di calcio femminile 2023. Entrambe le squadre avranno alcuni giocatori e giocatrici LGBTQ+ entusiasti in campo a rappresentare le loro nazioni e allo stesso tempo a mostrare la visibilità queer.
La Spagna ha ottenuto il suo posto nella finale il martedì (15 agosto), sconfiggendo la Svezia con un drammatico gol nell’89 ° minuto di Olga Carmona dal sottopalco della barra. Il mercoledì (16 agosto) le Lionesses, campionesse europee del 2022 e quarto nella classifica mondiale, hanno conquistato la loro stessa posizione nella finale, sconfiggendo le Matildas dell’Australia 3-1 sul campo di casa durante la semi-finale.
L’Inghilterra è rappresentata in campo da una ricchezza di giocatrici aperte e orgogliose. Purtroppo Beth Mead e Leah Williamson hanno perso la partita per infortunio, ma ci sono ancora alcune LGBTQ+ in campo che possono mostrare ciò che le donne queer possono fare sulla più grande e più importante delle scene di calcio.
Vediamo, quindi, una guida rapida ai giocatori e alle giocatrici LGBTQ+ della Spagna, a cui si unisce una pagina dedicata alle loro partner e partite. Alba Redondo è un avanti che ha avuto un World Cup incredibile, segnando tre gol e fornendo altri assist. Redondo ha iniziato come funzionario della Fundación Albacete, rappresentando il club dal 2012 al 2019. Si è poi unita a Levante UD Femenino nel 2019, segnando 61 gol in 123 presenze. La sua partner è la professoressa d’università Cristina Monleón.
Irene Paredes, difensore, gioca a Barcellona, dopo cinque anni con il Paris Saint-Germain e due stagioni con il Levante. Sempre nel 2018 è stata nominata capitano di PSG portando la squadra per la prima volta al titolo di campionato con una vittoria casalinga 3-0 contro Dijon. La sua compagna è Lucia Ybarra, una giocatrice di hockey.
C’è anche Ivana Andrés, capitano della Spagna, che da quando ha iniziato la sua carriera nel 2015, ha giocato per Valencia e poi per Levante. Nel 2020 è tornata a Real Madrid, dove è ancora oggi. La sua moglie è Anabel Moreno Barragán, con cui ha annunciato recentemente di aspettare il loro primo figlio.
E infine, Teresa Abelleira, mediano di Real Madrid, precedentemente ha giocato per Deportivo La Coruña. Abelleira è la fidanzata della pallaovale Patricia Curbelo. La coppia ha tragicamente riferito di aver ricevuto insulti omofobi quando sono arrivati fuori.
Sia che tu sostenga l’Inghilterra, la Spagna o più semplicemente l’eccellenza calcistica queer, non c’è dubbio che il 20 agosto offrirà una grande partita sotto l’egida di visibilità LGBTQ+!
Quale ruolo in campo ricoprono i/le giocatori/giocatrici LGBTQ+ della Spagna?
La Spagna e l’Inghilterra si giocano tutto, considerando che la partita rappresenterà la prima volta in cui entrambe le nazionali si troveranno di fronte in una finale di Coppa del mondo femminile. La Spagna si è qualificata martedì (15 agosto) come protagonista dopo una vittoria di 2-1 sulla Svezia, dovuta alla drammatica rete segnata da Olga Carmona nell’89° minuto. Mercoledì (16 agosto), l’Inghilterra, classificatasi campione dell’Europa del 2022 e quarta a livello mondiale, ha guadagnato il proprio posto in finale battendo le Matildas dell’Australia 3-1 in casa nella semifinale.
Entrambe le squadre dispongono di una serie di giocatori/giocatrici LGBTQ+ pronti a rappresentare al meglio sia le rispettive nazioni sia la visibilità queer. Anche se Beth Mead e Leah Williamson hanno mancato il torneo a causa di infortuni, le Lionesses hanno comunque una grande quantità di giocatori/giocatrici out e orgogliosi che stanno mostrando l’eccellenza di ciò che le donne queer possono fare sulla maggiore scena calcistica.
Per quanto riguarda la Spagna, disponiamo di un elenco dei/delle giocatori/giocatrici LGBTQ+ e delle loro/loro relazioni. Tra questi/queste c’è la fornitore Alba Redondo che, oltre a firmare un contratto di due anni con il club spagnolo Levante UD Femenino nel 2019, ha già giocato per un club della Liga F, cronometrando 61 gol in 123 apparizioni. Redondo sta attualmente uscendo con la sua fidanzata Cristina Monleón, una professoressa universitaria e allenatrice di fitness alla Catholic University di Valencia. Un altro giocatore/ocatrice affermatisi magnificamente durante il torneo è Irene Paredes, attuale capitano della squadra che sta attualmente giocando per il club di Brooklyn Femenino della Liga F. Paredes è sposata con Lucia Ybarra, una giocatrice di hockey su campo, ed hanno avuto un bambino, Mateo, a settembre 2021. La capitana spagnola Ivana Andrés si sta preparando a questa finale mentre è in coppia con Anabel Moreno Barragán, coniugata nel 2022; recentemente, le due hanno annunciato di aspettare un bambino nell’ormai prossimo Febbraio 2023. Infine, la quarta giocatrice LGBTQ+ in campo è Teresa Abelleira. Sul campo gioca come centrocampista per il Real Madrid, dove è anche la compagna di squadra di Ivana Andrés. Abelleira è fidanzata con Patricia Curbelo, un’altra giocatrice di calcio, ed entrambe hanno ricevuto insulti omofobi dopo essersi rese pubbliche.
In vista della finale di domenica, sia i tifosi sia le tifose della Spagna che quelli/quelle dell’Inghilterra staranno incoraggiando i/le loro/loro giocatori/giocatrici LGBTQ+ che hanno reso questo evento possibile. Siamo pronti a una grande finale ed è un grande momento per il campo queer.
Per quale club ha giocato, prima della finale, Irene Paredes?
Per quale club ha giocato, prima della finale, Irene Paredes? Prima di diventare un giocatrice del Barcellona, Paredes ha giocato per cinque anni con il Paris Saint-Germain, in Francia iniziando nel 2016. Prima di allora, ha giocato per il Valencia per la maggior parte della sua carriera, prima di trasferirsi al Levante per due stagioni. Nel corso della sua carriera con il Valencia, ha giocato in tre partite di Champions League e una partita della Supercoppa UEFA. Ha anche rappresentato lo spagnolo nel 2012 Algarve Cup, vincendo una medaglia di bronzeo con la sua squadra. Nel 2021, Paredes ha firmato un contratto di due anni con il Barcellona, con il quale ha aiutato il club a vincere numerosi trofei, tra cui la seconda vittoria di Supercopa de España Femenina e la Women’s Champions Lague. Finora, ha giocato per il Barcellona in 24 partite, segnando otto gol.
Quale progetto svolgeva Alba Redondo prima di diventare una giocatrice di calcio a livello professionale?
Prima di iniziare una carriera da professionista nel calcio, Alba Redondo si è dedicata intensamente allo studio di Scienze Motorie. Dopo aver conseguito la laurea, ha iniziato a lavorare come preparatrice atletica presso una scuola superiore a Valencia e con numerose squadre giovanili della regione. All’età di 21 anni, ha deciso di dedicarsi al calcio a tempo pieno.
Alba ha esordito con Fundación Albacete nel 2012, segnando 30 reti in 57 partite e aiutando la squadra ad accedere al massimo campionato. Nel 2019, si è unita al Levante UD Femenino della Liga F e ha saputo rinnovare la sua carriera di goal scorer con 61 gol realizzati in 123 partite, tra cui 27 reti in 30 partite della stagione 2022-23, vincendo perciò il Pichichi Trophy come realizzatrice di maggiori goal.
La sua determinazione ha fatto sì che venisse anche selezionata per la Coppa del Mondo FIFA 2023 di Australia e Nuova Zelanda, dove contribuisce alla vittoria della Spagna con ben tre reti. L’anno successivo siglò un contratto biennale con il Barcellona, vincendo la Supercoppa de España Femenina e la Women’s Champions League.
Mentre al di fuori del campo divide la sua vita con la propria compagna, Cristina Monleón – docente universitaria e preparatrice fisica della nazionale di danza spagnola – Alba Redondo rimane concentrata sui traguardi che intende raggiungere attraverso il suo amore per il calcio. Oltretutto, riveste un ruolo da esempio per tutte le giovani ragazze LGBTQ+ proprio grazie alla sua abilità e alla sua passione per il gioco.