Karen Lauritzen, un’insegnante della quarta elementare originaria dell’Idaho, è stata nominata a Settembre 2022 “Insegnante dell’Anno” nello stato dell’Idaho, ma ha deciso di trasferirsi e intraprendere un nuovo lavoro in un’università in Illinois, a causa dell’abbondante opposizione e dei fuori controlli da parte dei gruppi di estrema destra causati dai suoi post a favore delle comunità LGBTQ+ e del BLM. L’insegnante afferma come la sua curriculum non abbia mai compreso argomenti riguardanti soggetti LGBTQ+, ma che i genitori abbiano comunque iniziato a scriverle ea interrogarla su questi argomenti.
Allo stesso tempo, diversi stati statunitensi si stanno adeguando alle innovate disposizioni della legge, introducendo domande sui loro processi di selezione delle figure dell’insegnante dell’anno che influenzano solide ideologie politiche. L’Arkansas ad esempio, incoraggia i candidati a lodare la controversa legislazione riguardante Sarah Huckabee Sander, in quanto vieta insegnamenti riguardanti argomenti quali “teorie sul razzismo critico”, identità di genere e orientamento sessuale a bambini di età inferiore.
“Don’t Say Gay” è stata una legge simile a quella che è stata approvata in Florida nel Marzo 2022, la quale ha vietato il discorso in aula riguardante argomenti LGBTQ+ indirette o direttamente. Questo ha fatto sì che fan insegnanti si siano lamentati ed oggetto di indagini, anche denunce, in seguito ad aver mostrato film e libri con tematiche LGBTQ+ ai propri studenti.
In seguito a questo evento, i maestri affermano di sentirsi non apprezzati, in quanto la legge sembra sminuire la loro legislazione, ammettendo come i maestri non sappiano come distinguere l’argomento più adatto all’età degli alunni.
In un’epoca in cui le leggi sembrano andare sempre più ad inficare i diritti LGBTQ+, è sorprendente come una figura come quelle di Karen Lauritzen, un sostenitrice della comunità, sia dovuta andarsene dallo stato che aveva celebrato appena poco tempo fa. Encomiabile è anche il suo sostenerne l’educazione, ma come un argomento escluso dalla sua educazione. In un futuro auspicabile, speriamo che tali leggi diventino legge del passato, permettendo ai maestri di essere liberi di trasmettere la loro saggezza senza confini.
Quali conseguenze ha portato la legge dell’Arkansas ad incoraggiare i candidati a celebrare la legislazione controversa riguardante Sarah Huckabee Sanders?
La legge dell’Arkansas introdotta per incoraggiare i candidati a celebrare la legislazione controversa riguardante Sarah Huckabee Sanders ha attirato l’attenzione di numerosi gruppi di persone. Dai politici che ancora si oppongono a nominare personale con visioni inclinanti verso le comunità LGBTQ ai difensori dei diritti degli studenti che temono le possibili costrizioni sociali e politiche dei sistemi scolastici.
I gruppi di protesta hanno riconosciuto che le leggi introdotte per appoggiare la Sanders sono poco più che una dichiarazione politica, ma sostengono che hanno effetti concreti sulla classe insegnante. Si teme infatti che la nuova legge possa limitare la libertà degli insegnanti di insegnare i principi di giustizia e inclusione che coprono una vasta gamma di tematiche correlate all’LGBTQ +.
Diversi gruppi di difensori dei diritti LGBT hanno messo in guardia i dipartimenti scolastici per aver attuato la legge dell’Arkansas, sostenendo che sarebbe un modo per instillare un forte senso di discriminazione nei confronti dei gruppi vulnerabili. Negli ultimi anni, gruppi di difensori LGBT hanno lavorato incessantemente per contrastare i crescenti sentimenti anti-LGBTQ nei sistemi scolastici.
Gli insegnanti inclusivi hanno condannato le leggi proposte, così come le scelte fatte da Karain Lauritzen, lungo-tempo insegnante che ha lasciato l’Idaho a causa delle pressioni politiche che ha sofferto dopo essere stata premiata di un riconoscimento. Hanno citato i recenti sforzi di politicizzare i processi di candidatura per premi sottolineando come gli insegnanti Q non si sentano benvenuti e possano sentirsi discriminati.
La nuova legge dell’Arkansas e le misure prese in altri stati stanno alimentando una crescente preoccupazione tra gli insegnanti LGBTQ. La legge crea un affronto diretto a chi è interessato a lavorare con le persone dell’LGBTQ +, rendendoli insignificanti nelle loro scuole e nei loro programmi. Questo ha causato inizialmente una forte risonanza tra la comunità educativa, che si è ritrovata a lottare contro la pressione sociale patita dagli insegnanti LQBTQ.
Inoltre, la legge dell’Arkansas ha approfondito le divaricazioni esistenti all’interno della comunità LGBT. É stato sostenuto che la legge favorisce l’ingresso notevole di dei pensieri discriminatori nei settori della scuola di Arkansas. Ciò ha sollevato una solida opposizione tra i sostenitori della comunità LGBT, che temevano che avrebbero avuto a che fare con un ulteriore sentimento di marginalizzazione una volta nei loro dipartimenti scolastici.
La legge dell’Arkansas ha dato l’impressione agli insegnanti LGBTQ che le istituzioni locali stavano ancora incitando una distorsione sociale ed etica nelle scuole. Ciò ha spinto alcuni insegnanti omosessuali a lasciare le scuole che avevano insegnato per anni, temendo che sarebbero stati discriminati per le loro preferenze sessuali all’interno dei loro ambienti di lavoro.
Insomma, la legge dell’Arkansas è stata soprannominata vento da guerra nelle principali aree scolastiche e ha contribuito a indebolire la fiducia degli insegnanti LGBTQ nel sistema scolastico e nella sua prospettiva in generale. Con la sua adozione, le pressioni che seguono a questa legge mostrano che anche la comunità LGBT non è esente da difficoltà sociali e giuridiche.
Quali reazioni ha avuto la comunità LGBTQ+ alla legge “Don’t Say Gay” varata in Florida?
In risposta alla legge della Florida intitolata “Don’t Say Gay”, la comunità LGBTQ+ ha espresso forti sentimenti di rabbia e costernazione. La legge vieta alle scuole pubbliche di discutere argomenti LGBTQ + in classe o di raffigurare personaggi LGBTQ + nei materiali didattici. Ciò ha scatenato una dura opposizione da parte della comunità LGBTQ +, che afferma che la legge mette a repentaglio la salute mentale delle persone nel movimento LGBTQ +.
La legge ha astenuto gli insegnanti, minacciandoli di licenziamenti e accuse disciplinari se discutono argomenti LGBTQ + con i loro studenti. I funzionari della scuola hanno segnalato gli insegnanti che mostrano film con personaggi LGBTQ + o libri con tematiche LGBTQ +. Inoltre, gli educatori hanno dichiarato di avere paura di condividere la loro identità di genere o orientamento sessuale e di essere totalmente trasparenti con i loro studenti.
Per contrastare la legge, la comunità LGBTQ + si è unita in una coalitione, attivando campagne di lettera scritta, di telefonata ed enviando decine di messaggi al governatore della Florida per revocare la legge. Inoltre, migliaia di persone hanno partecipato a manifestazioni e proteste. La Lega degli studenti LGBTQ +, l’American Civil Liberties Union e molte altre organizzazioni hanno intentato cause legali contro la legge. Più di 20 deputati dello Stato hanno presentato risoluzioni chiedendo che la riforma fosse respinta.
In risposta alle pressioni costanti esercitate dai difensori dei diritti LGBTQ +, il governatore ha inviato un ordine di moratoria sulla legge. Tuttavia, alcuni funzionari scolastici nel sud della Florida hanno rifiutato di applicarlo, affermando di prendere decisioni su come implementare le restrizioni localmente.
La battaglia sulla legge Don’t Say Gay in Florida dimostra che anche se la comunità LGBTQ + ha fatto progressi, c’è ancora molto lavoro da fare per assicurare che le persone LGBTQ + si sentano al sicuro e valorizzate nei luoghi di apprendimento. La comunità LGBTQ + continuerà a lottare affinché la legge venga definitivamente abrogata.
Quali azioni concreti la gente e le istituzioni stanno realizzando, nello sforzo di far sì che tali leggi diventino legge del passato?
In risposta alla domanda “Quali azioni concrete la gente e le istituzioni stanno attuando per far sì che tali leggi diventino legge del passato?”, le persone e le organizzazioni stanno prendendo importanti misure in diverse parti degli Stati Uniti, dall’accento sulle questioni di parità e di giustizia sociale nei reclutamenti dei docenti ai passi più solidi verso la riforma legislativa e politica.
In Arkansas, per esempio, gli aspiranti docenti sono incoraggiati a celebrare la controversa legge di Sarah Huckabee Sanders, che in parte vieta l’insegnamento di concetti come teoria critica della razza, identità di genere o orientamento sessuale ai bambini più giovani. All’opposto, in Massachusetts gli aspiranti docenti devono mettere l’equità e l’anti-razzismo al centro del loro insegnamento. Inoltre, in Georgia, l’applicazione del “Teacher of the Year” richiede al vincitore di astenersi dal esprimere opinioni politiche su qualsiasi piattaforma.
Inoltre, al fine di far sì che tali leggi diventino legge del passato, sono state organizzate proteste e manifestazioni in tutti gli Stati Uniti per rivendicare un insegnamento più inclusivo. Dai docenti che si rifiutano di obbedire alle nuove leggi ai manifestanti che scendono in piazza per rivendicare i loro diritti, la comunità LGBTQ +sta diventando sempre più energica nel creare cambiamenti sostenibili.
Oltre alle manifestazioni, alcune organizzazioni stanno lavorando con le parti interessate a livello politico per favorire la riforma legislativa.Organizzazioni come la Human Rights League, Lambda Legal e l’American Civil Liberties Union si stanno mobilitando per tutelare i diritti delle persone LGBTQ+ attraverso campagne educative, nonché per proteggere i loro diritti legali. Sta a noi essere aperti e consapevoli delle questioni politiche e sociali attuali al fine di creare un reale cambiamento.