Ad accogliere la stagione dell’orgoglio, ad inizio maggio Target ha rilasciato una collezione omaggio della comunità LGBTQ+, con costumi da bagno adatti per essere infilati nel pantalone, accessori e magliette ispirate ai colori arcobaleno, realizzate in collaborazione con artisti queer. Tuttavia, nonostante la collezione sia stata particolarmente apprezzata tra i consumatori, alcune persone hanno reagito in modo violento, minacciando fisicamente dipendenti e clienti. Di conseguenza lo retailer ha optato per rimuovere o nascondere tali esposizioni della merce.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Target ha dichiarato un calo nei suoi profitti alla fine di agosto a causa della reazione alla sua esposizione omaggio dell’orgoglio LGBTQ+. La reazione violenta ha condotto alla presa di posizione del CEO di Target, Brian Cornell, il quale ha dichiarato che, considerato l’ambiente operativo e sociale in continuo cambiamento, Target dovrà valutare in che modo festeggiare la ricorrenza dell’orgoglio in futuro.
Inoltre, Erik C, uno degli artisti citati da Target, ha espresso il suo disappunto per il mancato coinvolgimento del retailer durante la situazione di pressione perpetrata da reazionari conservatori nei confronti della collezione. Egli ha affermato che l’azienda non ha espresso solidarietà nei suoi confronti e non si è presa la briga di comunicare con lui.
Un portavoce di Target, nonostante abbia confermato che preferiscono festeggiare l’orgoglio in futuro, non ha fornito alcun ulteriore commento in merito.
A seguito di questo incidente, Target è stato costretto ad adottare un approccio più prudente nell’investire nei settori socialmente impegnati, incluso quello LGBTQ+, evidenziando come la lotta per la parità dei diritti e l’inclusione ancora mieta delle vittime. Rimane l’auspicio che le aziende seguano un processo educativo e di apprendimento a seguito di eventuali controversie sociali, poiché il genere, l’orientamento sessuale, la razza e l’etica sono stati di primaria importanza nel difendere la dignità di tutti noi.
Quali misure hanno preso i rappresentanti di Target di fronte alle reazioni violente ricevute?
Target ha subito un calo delle sue entrate dopo le violente reazioni alla sua esposizione per l’Orgoglio LGBTQ+ nel mese di maggio. Nonostante la popolarità tra gli utenti e i creatori LGBTQ +, il rivenditore ha deciso di rimuovere o nascondere alcuni display per la “sicurezza e il benessere” del personale e dei clienti.
Le vendite di Target sono scese del 5,4 per cento nell’ultimo trimestre, rispetto alle aspettative. Secondo Target, ciò è stato in parte dovuto alla rabbia anti-LGBTQ +, al cambiamento nelle spese dei clienti e alle persone che preferiscono dedicare più soldi a esperienze piuttosto che a prodotti.
Christina Hennington, a capo del dipartimento relazioni con gli investitori di Target, ha dichiarato che “la forte reazione a questa scelta di Orgoglio ha influenzato le vendite”. Uno dei progettisti che collaborava con Target, Erik C, ha affermato che la sua creazione è stata inondata di recensioni con stelle, senza alcuna comunicazione da parte del rivenditore per cercare di prevenire una situazione simile.
Target ha annunciato di voler procedere con la celebrazione dell’Orgoglio ma sottolineando di voler riesaminare la strategia in base alle sempre mutevoli condizioni ambientali e sociali. Inoltre, il CEO Brian Cornell ha sottolineato la necessità di stare vicino ai bisogni dei clienti mentre navigano in un periodo ancora così incerto.
Target ha preso alcune misure significative per fronteggiare le reazioni violente ricevute. La predisposizione e la rimozione di alcuni prodotti nei negozi è stata una delle misure prese di fronte alla situazione critica. Il rivenditore ha inoltre assicurato di voler continuare a celebrare l’Orgoglio LGBTQ +, mantenendo aperto un dialogo con i clienti e lavorando con artisti queer per rispondere alle loro aspettative. Inoltre, Target ha cercato di coinvolgere professionisti qualificati nella preparazione di grandi eventi, comprese manifestazioni, per assicurare che vengano sempre monitorate le condizioni sociali. Oltre a questo, Target ha deciso che i suoi prodotti saranno più leggeri, concentrandosi sulla cultura piuttosto che sugli elementi iconici, incentivando una conversazione più sensibile sulla questione LGBTQ +. Infine, allo scopo di coinvolgere meglio le persone LGBTQ + nel progetto, Target sta documentando persone che fanno parte della comunità queer e le loro storie, creando una maggiore consapevolezza sull’argomento.
Come ha commentato lo scorso episodio Erik C, l’artista di Target?
Erik C ha espresso amarezza per la reazione violenta in seguito allo display di orgoglio LGBTQ+ di Target. Egli ha affermato di essere stato inizialmente “incredibilmente entusiasta” di mostrare i suoi disegni, ma le persone conservatrici hanno fatto una recensione negativa dei suoi prodotti, dando loro unicamente una stella. Ha criticato anche la mancanza di comunicazione da parte della Target, “ogni tanto uno o due dei miei prodotti sono stati tolti dal sito web, o il link al mio marchio è stato rimosso, senza alcuna spiegazione o comunicazione”.
Come Target valuterà le celebrazioni dell’orgoglio LGBTQ+ in futuro?
In vista del mese dell’orgoglio, Target ha rilasciato una collezione a tema LGBTQ + che presentava costumi da bagno “adatti a essere infilati”, accessori con motivi rainbow e T-shirt con slogan realizzati in collaborazione con artisti queer.
Dopo che la collezione è apparsa nei negozi, Target ha dovuto affrontare molestie da parte dei sostenitori di destra, la reazione ha compreso minacce di violenza fisica. Il rivenditore ha quindi preso la decisione di rimuovere o nascondere alcuni display nei suoi negozi per “la sicurezza e il benessere” dei dipendenti e dei clienti.
Nonostante la sua popolarità schiacciante, Target ha preso la decisione di rimuovere alcune partite anche se i creatori LGBTQ + ei clienti hanno invitato il rivenditore a riportare il suo stock di Pride.
Ora, secondo rapporti, le vendite di Target sono scese del 5,4 per cento negli ultimi tre mesi, un declino più alto di quanto previsto, secondo quanto riferito dal Guardian sulla relazione sui guadagni del secondo trimestre della società.
Target ha anche aggiunto che si aspetta ulteriori cali nel corso dell’anno e ha affermato che riesaminerà come celebra l’orgoglio in futuro.
Mercoledì (16 agosto), Target ha spiegato che la sua caduta nelle entrate, dopo aver registrato una rapida crescita durante la pandemia e una crescita di 30 miliardi di dollari a partire dall’inizio del 2023, è in parte dovuta al ritorno del pubblico contro l’LGBTQ +.
Altre ragioni alla base del calo sono stati i cambiamenti nella spesa dei clienti nel 2023, con il CEO di Target Brian Cornell che spiega come le persone stiano cercando di spendere denaro in “momenti esperienziali” e “tempo fuori dalla casa” man mano che il mondo si è aperto dall’inizio della pandemia di COVID-19.
Christina Hennington, responsabile dello sviluppo di Target, ha aggiunto: “La forte reazione alla gamma di Pride di quest’anno ha influenzato le vendite. La reazione è un segnale per noi di fermarsi, adattarsi e imparare “.
Cornell ha spiegato che Target “continuerà a celebrare l’orgoglio”, ma riesaminerà la sua strategia in base a un “ambiente sociale in continua evoluzione”.
“Continueremo a celebrare l’orgoglio di altri momenti storici, che sono solo una parte del nostro impegno a sostenere team e ospiti diversi”, ha affermato.
Gli artisti queer che hanno collaborato con Target per la sua collezione di Pride hanno reagito alla risposta del rivenditore alla reazione contro l’LGBTQ +, con un artista che afferma che Target “non ha ancora cercato di contattarmi una volta”.
Erik C, che è stato incaricato di creare alcuni degli articoli di Pride, afferma di non essere stato informato che diversi dei suoi disegni sarebbero stati rimossi dagli scaffali o spostati nei negozi sul retro.
“Ogni tanto, uno o due dei miei prodotti venivano rimossi dal sito web, o il link alla mia pagina del marchio … senza spiegazioni o comunicazioni”, ha aggiunto.
Erik C ha affermato che inizialmente era “incredibilmente eccitato” di mostrare i suoi disegni, ma i suoi articoli sono stati “bombardati con recensioni” da conservatori che gli hanno dato una stella.
“Penso che fosse previsto che ci sarebbe stata una reazione, ma nessuno che si aspettasse che fosse così estremo”, ha detto.