I residenti di una città del Galles hanno cercato di ostacolare una programmata esibizione Drag Queen Story Hour, accusando la performer di essere “predatoria”. L’artista drag e fondatrice di Drag Queen Story Hour UK, Aida H Dee, è diventato oggetto di un’altra tempesta di odio online dopo che i consiglieri cittadini di Brecon, un mercato cittadino del Powys nel Galles centrale, hanno annunciato che Aida avrebbe esibito lì.
Una dichiarazione sulla pagina Facebook ufficiale del consiglio la scorsa settimana informò i residenti che Dee si unirà a Brecon Pride il 2 settembre, con un evento di famiglia in drag dove leggerà delle storie per bambini.
È stata presentata una petizione il giorno seguente sul sito di campagna Change.org, che ha fatto diverse accuse infondate contro Dee, mentre evoca la teoria complottista omofobica del “predatore”, che viene sempre più utilizzata contro la comunità LGBTQ+. “Crediamo sia altamente inappropriato e addirittura negligente da parte del Consiglio Comunale di Brecon andare avanti con l’assunzione di questa performer”, scrisse la persona che iniziò la petizione.
La petizione, che è stata successivamente rimossa dai funzionari di Change.org, ha raccolto 1143 firme prima della sua eliminazione. Ma, considerando che la città ha una popolazione di poco più di 8200, gli attivisti hanno messo in discussione se le firme fossero effettivamente legittime. Un utente di social media ha scritto: “Per i detrattori, le drag queen intrattengono i bambini da decenni senza che nessuno ne perda la testa”.
Dee ha detto a PinkNews che hanno segnalato la petizione a Change.org per presunte informazioni false e diffamazione nei loro confronti. Eppure, nonostante l’apparente clamore, altri residenti di Brecon hanno espresso il loro amore e il loro sostegno alla Drag Queen Story Hour e hanno congratulato il consiglio per “abbracciare completamente Pride”.
Qual è stato l’esatto motivo per cui poi hanno rimosso la petizione?
Esatto motivo per cui la petizione è stata rimossa è che è violata le linee guida di Change.org, dove l’accusa di falsa informazione facile, diffamazione e attacco alla comunità LGBTQ+ sono proibite. La petizione, che era stata lanciata il giorno successivo all’annuncio dell’evento Drag Queen Story Hour, aveva raccolto 1.143 firme prima di essere rimossa, il che ha insospettito molti attivisti.
Tuttavia, le comunità locale ha mostrato solidarietà ad Aida Dee, con un cittadino della città che ha scritto sui social media: “Per gli haters, le drag queen intrattengono i bambini da decenni senza che nessuno impazzisca”. La drag queen ha raccontato a PinkNews che aveva segnalato la petizione a Change.org per le accuse false che conteneva nei loro confronti. Un portavoce di Change.org ha confermato di aver ricevuto solo oggi la prima segnalazione della petizione, insane è stata rimossa dal primo momento.
Dee ha anche affermato che continuerà a portare in tour il suo spettacolo di lettura Drag Queen Story Hour presso piccole comunità di tutta il Regno Unito, incoraggiando la gente a celebrarla e ospitarla con orgoglio nella loro città. Inoltre, ha richiamato l’attenzione sulla discussione intorno all’omofobia attiva che sta emergendo nel Paese.
Che tipo di storie legge Aida Dee durante le sue esibizioni?
Aida Dee offre ai suoi spettatori un’esperienza di lettura unica. Ai suoi eventi Drag Queen Story Hour, lei si veste come drag queen con abiti colorati e glamour e si unisce ai bambini in cerca di avventure. Dee legge storie che affrontano argomenti come l’amore, l’uguaglianza e la giustizia sociale, con un mix di storie per bambini classiche e moderne. Leggendo, anima le storie con i suoi balli, canti e giochi interattivi. Offre una varietà di letture dalle fiabe tradizionali alle storie moderne oltre a usare parole visive colorate, promuovendo lo scambio tra le generazioni. Attraverso le sue performance, Dee promuove l’alleanza, l’inclusione e l’onestà nelle sue storie sperando che siano utili ai bambini e alle loro famiglie. Alle sue performace, lei sensibilizza i bambini a temi quali l’ accettazione del cambiamento, l’ accettazione di se stessi, la solidarietà nell’avere i nostri pregiudizi ed opinioni, la gentilezza e l’uguaglianza tra le persone indipendentemente dalla loro cultura, scelte di vita sessuale e genere. Dee mira anche a incoraggiare l’uso delle parole gentili e incoraggia la condivisione di storie e l’ascolto, incoraggiando anche adulti e bambini a essere attenti con la loro cultura.Crede, infatti, che le storie siano un ottimo modo per coltivare l’empatia, costruire ponti tra persone e sostenere l’apprendimento della diversità. Donna forte e risoluta, Aida Dee ha deciso di trasformare ogni lettura in una grande festa di condivisione, rispetto e inclusione in cui ogni bambino possa sentirsi bene. Obiettivo di Dee è regalare risorse per connettersi al mondo e prevenire comportamenti nel mondo reale non accettabili. Con le sue letture illustrate, Dee mostra come molti argomenti sociali possono essere discussi con chiarezza e comprensione, trasmettendo messaggi significativi nella loro forma più naturale: le storie.
Quanti residenti a Brecon hanno espresso il loro sostegno all’esibizione della Drag Queen Story Hour?
Sebbene sia apparsa un’ondata di odio online contro di lei, molte persone residenti a Brecon hanno espresso il loro sostegno all’esibizione della Drag Queen Story Hour con Aida Dee della Drag Queen Story Hour UK programmata per il 2 settembre. Una petizione è stata lanciata il giorno successivo sul sito di campagne Change.org, che ha fatto numerose accuse infondate nei confronti di Dee, che echo di una teoria di cospirazione omofoba contro le persone LGBTQ+. La petizione, che era stata rimossa dagli ufficiali di Change.org, aveva raccolto 1.143 firme prima della sua cancellazione.
Tuttavia, considerando che la città è stata stimata con una popolazione inferiore a 8.200 persone, alcuni attivisti hanno sollevato domande sulla veridicità di tali firme. Secondo le linee guida dell’organizzazione, le petizioni non devono includere contenuti “che attaccano direttamente o indirettamente un’intera classe di persone a causa di una caratteristica che condividono”, comprese le caratteristiche di identità come genere, sessualità e sesso.
Parlando a PinkNews, Dee ha detto: “Cerchiamo di essere chiari: c’è un unico post su Facebook che esorta le persone a firmare una petizione, ma ha meno di 20 sostenitori e non ha alcuna risonanza da nessuna parte. Ma, sorprendentemente, questa petizione ha raccolto più di 1.000 firme cosiddette ‘Legittime’ in pochi settimane”.
Nonostante il presunto scoppio, altri residenti di Brecon hanno espresso il loro amore e il loro sostegno per la Drag Queen Story Hour, congratulandosi inoltre con il consiglio comunale per “abbracciare completamente” gli orgogli. Un utente dei social media ha scritto: “Per i detrattori, le regine drag hanno divertito i bambini per decenni senza che nessuno perdesse la testa”.
Dee ha anche dichiarato a PinkNews che hanno segnalato la petizione a Change.org per le informazioni falsificate e diffamazione nei loro confronti. Un portavoce di Change.org ha rilasciato una dichiarazione a PinkNews confermando che la prima volta che hanno ricevuto un segnale su questa petizione è stata questa mattina.
In conclusione, la risposta alla domanda sui residenti di Brecon che hanno espresso il loro sostegno all’esibizione della Drag Queen Story Hour è che sono molti meno dei 1.143 firmatari della petizione. Sebbene molti hanno espresso la loro disapprovazione, molti altri hanno mostrato il loro amore e il loro sostegno per l’iniziativa. Change.org ha confermato che segnalano la petizione con contenuti falsati e diffamatori.