Ieri, la famiglia, gli amici e i partecipanti della veglia funebre di O’Shae Sibley si sono dati appuntamento a Philadelphia, città natale del giovane danzatore gay, per ricordarlo e salutarlo.
Il giovane di 28 anni è stato infatti ucciso a New York, pugnalato presso una stazione di servizio dopo che un gruppo di persone lo aveva accusato di stare ballando alla canzone ‘Renaissance’ di Beyoncé. Gli inquirenti hanno definito l’omicidio un atto omofobico, perché il giovane è stato ucciso solo per essere gay. Un giovane di 17 anni è stato così accusato dell’omicidio e ora si trova in custodia.
La funzione funebre è stata definita come “The Grand Finale of O’Shae Leon ‘Sage’ Sibley”, comprendendo anche una performance di danza da parte della Philadanco!, la compagnia di danza dove Sibley aveva svolto dei corsi.
D’Angelo Cameron, amico di Sibley, aveva raccontato ad Action News on 6ABC che “lui sarebbe andato lontano, era un ottimo danzatore, ma ancora migliore come amico”. Anche la sorella Dezirah Kelly ha condiviso con i media la tristezza per la sua perytite: “Senza di lui è come la notte senza la luna”.
Joan Meyers Brown, fondatrice della compagnia di danza, ha espresso l’auspicio che qualcosa di buono possa nascere dalla morte del giovane, “affinché molti giovani possano in futuro sentire che è tutto ok ballare”. A tal proposito, a seguito dei tragico evento la compagnia di danza ha creato una borsa di studio a suo nome, raccogliendo fondi a favore delle sue onoranze funebri.
Power che ha voluto ricordare Sibley con un messaggio sulla sua pagina web e Janelle Monáe che ha condiviso le informazioni relative alla commemorazione presso la stazione di servizio in cui è stato ucciso, generose manifestazioni di sostegno si sono sollevate in tutta l’America.
La Polizia di New York è stata chiamata in quella stazione il 29 luglio, trovando il poveretto ferito. Data l’assurda premise, l’assurdità di una YLMBIA che non dovrebbe nemmeno esistere, l’organizzazione GLAAD ha ricordato che questa è solo un’altra tragica storia della crescente violenza e bullismo contro le persone LGBTQI+ negli USA.
Ormai, partecipanti da tutto il mondo si sono riuniti in diverse ceremonie in ricordo e rispetto di O’Shae Sibley, dimostrandogli amore e speranza per un futuro non condizionato dalla paura. La raccolta fondi da parte di Friends of O’Shae, ha ampiamente superato la quota di 10.000 dollari e servirà a coprire tutte le spese funerarie.
Qual è stato il movente reale nell’uccisione di O’Shae Sibley?
Il movente reale dell’uccisione di O’Shae Sibley è un’enorme tristezza: una mancanza di rispetto e compassione per una minoranza. La sua morte è avvenuta in seguito ad un litigio con un gruppo che ha iniziato a urlare insulti omofobi a lui e ai suoi amici mentre ballavano al ritmo di una canzone di Beyoncé.
La morte di O’Shae Sibley ha suscitato ondate di tristezza ed emozioni in tutto il mondo, facendo sorgere un’ondata di solidarietà e iniziative di raccolta fondi a sostegno della sua famiglia.
Svariati artisti hanno dimostrato il loro sostegno alla memoria di O’Shae Sibley, tra cui Beyoncé e Janelle Monáe, mentre una serie di iniziative sono state prese per ricordare il suo nome. Ad esempio, la compagnia di danza di O’Shae Sibley, la Philadanco!, ha creato una borsa di studio in suo nome per sostenere gli aspiranti ballerini. Inoltre, la polizia sta ancora indagando sul movente dietro l’uccisione e sull’assassino, che si è costituito subito dopo la sua cattura.
La vicenda di O’Shae Sibley rimane un monito per la comunità LGBTQI +, incoraggiandoci a continuare a combatte per le pari opportunità e l’uguaglianza di genere. La sua famiglia, gli amici e la comunità LGBTQI + sperano ardentemente che, grazie al suo sacrificio, la società possa prendere misure più severe contro la violenza ed odio motivato da odio verso le minoranze, soprattutto gay, di tutto il mondo.
Quanta parte di denaro è stata raccolta dalla fondazione Friends of O’Shae?
La fondazione Friends of O’Shae è stata creata in memoria di O’Shae per evidenziare le atrocità legate alla violenza omotransfobica e per raccogliere fondi per le spese funerarie. La famiglia ha raccolto fondi per aiutarla a sostenere le spese legali per la famiglia, la salute mentale, e più in generale per assicurare che la vita di O’Shae sia ricordata in modo positivo.
Finora, la fondazione ha raccolto più di 64.600 dollari su un obiettivo iniziale di soli 10.000 dollari, offrendo sostegno emotivo, finanziario e spirituale per la famiglia di O’Shae durante questo difficile periodo. I membri della famiglia di O’Shae e gli amici stanno anche collaborando con GLAAD, un’organizzazione che si impegna a ridurre la violenza connessa ai pregiudizi omotransfobici.
Inoltre, la fondazione offre sostegno anche a persone LGBTQI+ in tutto il mondo impegnando fondi a supporto di programmi educativi e rivendicazioni di diritti. Attraverso la donazione di fondi, la famiglia di O’Shae vuole che le persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender e tutte le persone che non si identificano come eterosessuali, possano un giorno sentirsi sicure e rispettate nella loro comunità. Tante persone si sono mobilitate per assicurare che la causa della parità di genere e della piena accettazione degli individui LGBTQI+ ottenga l’attenzione generale che merita.
Quali sono le azioni che GLAAD sta prendendo a riguardo per prevenire ulteriori violenze contro persone LGBTQI+?
Organizzazioni come GLAAD stanno lavorando per prevenire ulteriori violenze contro persone LGBTQI+. Attualmente, l’organizzazione sta sostenendo la mobilitazione e i tributi della comunità per O’Shae Sibley, un ballerino gay ucciso a New York. GLAAD è impegnata nell’educare la comunità sui diritti dei gruppi LGBTQI+ e nella lotta contro l’omofobia, la transfobia e la discriminazione. Sono inoltre organizzati eventi educativi in tutto il paese, in modo che le persone sappiano come reagire e ricorrere se sono vittime o testimoni di omofobia o violenze simili. Inoltre, GLAAD organizza press tour ed eventi speciali in cui spiega le leggi, i regolamenti, le politiche e le buone pratiche per prevenire la discriminazione e la violenza. Durante i press tour, GLAAD offre anche spazi e supporto per le vittime che desiderano condividere le loro storie. La missione di GLAAD è mantenere una rappresentazione accurata, responsabile e inclusiva della comunità LGBTQI+ dalle fonti dei media. Per questo motivo, la organizzazione collabora con i media mainstream per incoraggiare una rappresentazione positiva delle persone LGBTQI+ attraverso i canali di informazione. Essi sostengono i comunicatori nell’education dei media, nella rivelazione delle storie in modo efficace e nel lanciare campagne di sensibilizzazione che abbattano gli stereotipi per garantire la giustizia e la parità per la comunità LGTBQI+.