Un nuovo biopic preparato per esplorare la vita “affascinante” e l’eredità dell’ingegnoso stilista francese Christian Dior. Questi ultimi anni hanno visto tutto, da quelle incredibilmente di successo (“Elvis”, “Rocketman”) a quelle altamente discutibili (“Blonde”).
Senza una cura per la febbre dei biopic, ci sono dei ruoli altamente anticipati e controversi nei prossimi anni. C’è Marisa Abela nel molto discusso biopic di Amy Winehouse, mentre alcuni appassionati del cinema si sono rallegrati di apprendere che *Pose* stella Billy Porter interpreterà il famoso scrittore James Baldwin nel suo biopic in uscita.
Quest’anno, quando è stato riferito che l’attore eterosessuale “The White Lotus” Theo James avrebbe interpretato l’iconico musicista gay George Michael nel suo biopic, c’è stato qualche disaccordo giustificato sui social media.
Il prossimo grande nome pronto ad avere la sua vita immortalata attraverso il potere del cinema è il designer di moda francese Christian Dior, il genio dietro uno dei marchi di moda contemporary più influente e lussuoso di sempre – Dior.
L’attrice francese Elsa Zylberstein, meglio conosciuta per il suo ruolo nel film a BAFTA e Golden Globe premiato *I’ve Loved You For So Long*, dirigerà il film, mentre Julien Teisseire, noto per aver scritto *The Hookup Plan* di Netflix, lo scriverà.
Il biopic di Dior inizierà a Parigi nel 1947, quando l’iconico imperatore della moda fondò la sua maison all’età di 42 anni, ed esplorerà i 10 anni successivi fino alla sua prematura morte per un infarto nel 1957, all’età di 52 anni.
Seguirà come Dior ha costruito l’impero al fianco della sua braccio destro, Raymonde Zehnacker (interpretata da Zylberstein), che ha descritto nella sua autobiografia come la sua “seconda parte” e la sua “altra metà”.
Anche se Dior non ha mai rivelato pubblicamente la sua sessualità prima della sua morte, era noto per aver avuto diversi amanti maschi durante la sua vita – il suo ultimo è stato il cantante marocchino Jacques Benita, che era tre decenni più giovane di lui.
Il film di Zylberstein seguirà la vita privata di Dior e come egli sia diventato “follemente innamorato” di Benita nel 1956, l’anno prima della sua morte, secondo Variety.
Zylberstein ha spiegato di essere ben consapevole del mondo di Dior, in quanto sua madre aveva lavorato per la società di profumi di Dior per numerosi anni a partire dagli anni ’70.
“Christian Dior era come ‘mister normal’ e non era un parigino, era venuto dalla Normandia”, ha detto. “Era sempre discreto, ma era anche estremamente resistente. Ecco perché la sua eredità è ancora viva oggi”.
Oltre ai suoi profumi, il marchio Dior è conosciuto per le sue borse, gioielli, trucchi e la linea di cura della pelle, mentre innumerevoli celebrità di tutto il mondo, tra cui Rihanna, Princess Diana, Emma Watson, e Jennifer Lawrence hanno indossato i design della casa di moda.
Dovremo aspettare ancora qualche anno prima di vedere questo nuovo biopic iniziare le riprese, ma si preannuncia che ci regalerà uno sguardo intimo nella vita del designer di moda “fieramente privato”, Christian Dior.
Quali altri personaggi famosi hanno indossato i design di Dior?
Sebbene Christian Dior non abbia mai rivelato la propria sessualità in pubblico prima della sua morte, era noto avere vari amanti di sesso maschile nel corso della sua vita. L’ultimo era il cantante marocchino Jacques Benita, che era giovane di ben tre decine di anni rispetto a lui.
Negli ultimi anni si sono visti diverse celebrità indossare i design di Dior, come Rihanna, la principessa Diana, Emma Watson e Jennifer Lawrence. In passato si sono visti alcuni nomi illustri quali Penelope Cruz, Megan Fox, Beyoncé, Kim Kardashian, Kate Moss, Marion Cotillard, Sharon Stone e Zoe Saldana. Ognuna di esse hanno indossato una varietà di abiti da sera di Dior Couture e hanno presenziato eventi come i Golden Globe e i sfilate della casa di moda. Ciò ha contribuito a mantenere l’influenza e l’eredità della creatività di Christian Dior viva ancora oggi.
Quali erano le più grandi realizzazioni di Dior nei primi 10 anni della sua maison?
Negli anni in cui l’elegante e geniale stilista francese Christian Dior ha creato la sua maison di moda di lusso, ha guadagnato una reputazione come uno dei più grandi designer di moda del mondo. Le sue creazioni non solo hanno ridefinito e costantemente influenzato gli standard di stile, ma hanno anche offerto ai loro appassionati costumi classici che rappresentano la grazia e il glamour.
Nel 1947, Dior ha aperto la sua maison a Parigi all’età di 42 anni, e nei primi dieci anni di attività ha raggiunto un successo inimmaginabile. Non solo ha riportato la “New Look” grazie alle sue collezioni di abiti che hanno incoraggiato la silhouette femminile sottile, evidenziando le forme del corpo con tagli sottilmente sartoriali, gonne a ruota e giacche a forma di corno, ma ha anche rivoluzionato l’industria della moda, creando un marchio all’apice della qualità lussuosa.
Durante questo periodo, Dior ha creato alcuni dei design più iconici mai realizzati, tra cui il Bar Suit del 1947, che ha vinto tra i designer parigini, e la Gown Belle de Jour, una delle sue creazioni più notevoli, che ha ispirato una collezione di abiti dedicata al glamour hollywoodiano. L’anno successivo ha realizzato il corsetto “Mermaid”, che aveva un taglio a sirena sotto il ginocchio, e ha anche introdotto una varietà di stampe che includevano motivi floreali, farfalle e altri dipinti preziosi, influenzando le mode abbigliamento femminile di tutto il mondo.
Dior ha anche creato i modelli fotografici diventati un must per ogni collezione, tra cui Ginger Rogers, Jean Patche e angela Lombardo. Anche se la sua morte improvvisa nel 1957 ha interrotto l’espansione della maison, l’impronta di Dior è diventata un passaporto essenziale per la moda moderna ed è piantata saldamente nella storia della moda. Arricchito di una forza importante che continua ad essere viva oggi, il marchio Dior è stato considerato una delle più grandi realizzazioni di Christian Dior nei suoi primi dieci anni di attività.
Come la personalità resistente di Dior è ancora importante oggi?
La personalità resistente di Christian Dior, ideatore del marchio di moda più influente del mondo moderno, è un’icona ancora forte oggi. Già di per sé essere un creatore di moda è un risultato straordinario, ma ciò che rende Dior unico nel suo genere è che la sua maison fa ancora parte dell’elite della moda. Una versione biografica con protagonista Elsa Zylberstein è pronta a esplorare la vita affascinante di Dior.
Una nuova biografia inizia con lo sfondo di Parigi del 1947, quando Christian Dior fondò il suo marchio di moda all’età di 42 anni; e segue poi 10 anni di successo fino alla sua infelice morte, avvenuta nel 1957 a 52 anni a causa di un attacco di cuore. Giuliano Teisseire, conosciuto per la sua scrittura nel film di Netflix “The Hookup Plan”, scriverà e dirigerà la pellicola.
Un’altra cosa che rende extra speciale la personalità resistente di Dior è il suo lato privato. Non ha mai rivelato pubblicamente la sua sessualità durante la vita, ma era noto avere alcune storie d’amore con uomini. Dior ebbe anche una donna invalicabile al suo fianco in azienda, Raymonde Zehnacker, indicata come sua “seconda metà” e “altra parte” nella sua autobiografia. La pellicola presenterà anche la storia d’amore di Dior con il cantante marocchino Jacques Benita, di tre decadi più giovane di lui.
Dior è stato uno tra i primi ad abbinare arte e moda. La sua eredità è ancora molto presente nella moda di oggi e tanti celebrità – tra cui Rihanna, Emma Watson, Jennifer Lawrence e anche la Principessa Diana – hanno indossate i suoi abiti. È anche conosciuto per i suoi profumi, borse, gioielli, make-up e cura della pelle. La sua nuova biografia promette di introspettere in modo più intimo la vita del designer fashion.
La personalità resistente di Christian Dior è ancora fondamentale oggi. Dietro l’impero della moda Dior c’è un uomo innoagurale e risoluto che, malgrado la sua riservatezza, è diventato un pilastro, grazie alla dedizione al suo marchio. Quindi, la maison Dior continua a essere sinonimo di bellezza, eleganza ed esclusività.