Dylan Mulvaney, influencer transessuale, ha vinto un premio di grande rilevanza: il premio di Breakout Creator agli Streamy Awards. Dopo tutti i successi di quest’anno, come la sua visita alla Casa Bianca per discutere dei diritti dei trans, l’operazione per affrontare il femminilizzazione del suo volto e la sua fuga dalla sua terra natia, il premio rappresenta un momento importante e di incoraggiamento per la comunità trans e LGBTQ+.
Parlando con People durante la cerimonia, Mulvaney ha espresso la sua grande emozione, ricordando che per le persone della sua comunità, vincere questo premio significa “speranza”. Ha ricordato anche che tanti trans sono circondati da pregiudizi e ostacoli, e ha cercato di darti una piccola boccata di aria fresca. Sottolineando che vale tutto la pena combattere per la libertà di essere se stessi, ha affermato di inviare il proprio “amore e speranza” a chiunque che oggi si senta imprigionato dalla paura di essere se stesso.
Durante la cerimonia erano presenti molti grandi nomi, come l’attrice Dominique Jackson di Pose, Jonathan Van Ness di Queer Eye e la cantante René Rapp. Mulvaney rimane un’icona di ispirazione per i giovani di oggi, in tempi in cui l’accesso a cure affermative, libri sulla comunità LGBTQ+ nella scuole e ambienti di sostegno sono più minacciati che mai.
Che giorni ricorda Mulvaney del suo viaggio nella casa bianca durante gli Streamy Awards?
Dylan Mulvaney ha condiviso un messaggio di speranza dopo aver ricevuto il premio come creator emergente ai Streamy Awards 2023. Durante quest’anno eccezionale, Mulvaney ha presenziato alla Casa Bianca per discutere di diritti dei trans, ha subito un intervento di chirurgia facciale femminilizzante (FFS) ed è stato costretto a fuggire dagli Stati Uniti dopo un’accanita campagna di diffamazione da parte della destra per una partnership con la birra Bud Light.
Durante la cerimonia di Domenica 27 Agosto, Mulvaney ha ricevuto la statuetta per il premio come creator emergente in una categoria selezionata tra difficili avversari come Alix Earle, Drew Afualo, Jake Shane e Keith Lee, per essere stata riconosciuta per la sua dedizione a sfidare la transfobia e condividere la sua esperienza autentica.
In un’intervista backstage a People dopo la cerimonia, che onora i migliori contenuti creati sui social media, Mulvaney ha spiegato perché si tratta di un traguardo cosi significativo per le persone trans in tutto il mondo.
“E’ stato il miglior momento della mia annata finora” ha detto. “Sono cosi felice. Prima di tutto voglio fare un saluto agli altri candidati iconici perché per nulla al mondo pensavo di poter vincere questo premio. Drew è il mio creatore preferito”.
“Credo che questo abbia un significato profondo per me. Ma anche il fatto che una persona trans può vincere un premio del genere in un così spaventoso periodo di transfobia, fa sì che io senta di nuovo un po’ di speranza. Ho capito di essere capace di più di quanto avrei mai potuto sperare ed è valsa la pena di non mollare”.
Mulvaney ha inoltre ricordato la presenza di importanti nomi alla cerimonia, come l’attrice Dominique Jackson e Jonathan Van Ness. Anche se Mulvaney ha celebrato molti altri trionfi in quest’anno, rimane una fonte di ispirazione per i giovani trans in un periodo in cui l’accesso all’assistenza di genere, ai libri LGBTQ+ e a un ambiente scolastico solidale è più minacciato che mai.
Quali pregiudizi particolari e ostacoli sono affrontati dalle persone trans?
Le persone trans affrontano una vasta gamma di pregiudizi e ostacoli nella società moderna, dalla discriminazione all’accesso inadeguato a servizi essenziali. Si tratta di pregiudizi e stereotipi che possono avere un impatto anche sugli spazi più sacri, come un ambiente di lavoro inclusivo o un ambiente educativo accogliente. Oltre al rifiuto del fatto stesso di essere un individuo trans, le persone trans che vivono in ambienti non accoglienti spesso si ritrovano ad affrontare forme di discriminazione su base regolare, come sfiducia, parlar male e isolamento.
Inoltre, poiché i governi di tutto il mondo non riconoscono ancora la loro identità, le persone trans sono generalmente escluse dai servizi di sostegno sociale e medicale a cui hanno diritto. Di solito hanno difficoltà ad accedere all’assistenza sanitaria trans-affermante, al lavoro – e se riescono a trovare un lavoro, spesso vivono in occupazioni precarie – oltre che ai servizi sociali essenziali.
I pregiudizi interpersonali sono un ulteriore ostacolo per le persone trans. Persone trans e persone non binarie incontrano più disturbi alimentari, pensieri suicidi, abuso di droghe, ansia e depressione rispetto agli individui cisgender a causa della discriminazione sistemica e della litigiosità del discorso pubblico, a volte anche a causa della mancanza di supporto da parte dei propri cari. Inoltre, le persone trans in tutto il mondo sono vittime di una vera e propria persecuzione a causa di leggi repressive, stereotipi sociali pregiudizievoli, medici negativi, elementi della comunità che si oppongono alle loro identità e articolazioni del discorso pubblico che incoraggiano l’intolleranza e l’odio.
Quanto erano importanti i nomi presenti alla cerimonia, come l’attrice Dominique Jackson e Jonathan Van Ness?
Questi nomi erano di importanza fondamentale alla cerimonia degli Streamy Awards del 2023: la loro partecipazione ha dimostrato quanto la comunità LGBTQ+ sia riuscita a toccare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. L’attrice Dominique Jackson, protagonista di Pose, lo stilista Jonathan Van Ness e la cantautrice Reneé Rapp hanno mostrato, con le loro partecipazioni, il grande valore e influenza che il movimento LGBTQ+ ha acquisito nella società moderna.
Oltre a simboleggiare una nuova cultura di positività, partecipare a questo evento ha rappresentato un passo importante nella lotta all’omofobia e ai pregiudizi. L’esposizione delle celebrità transgender come Dylan Mulvaney all’evento è stata un altro grande successo, essendo stata lei la vincitrice della categoria “Breakout Creator”. Probabilmente i momenti più memorabili sono stati quando Dylan ha parlato di quanto essere un rappresentante transgender nell’industria dei contenuti di social media potesse essere un processo difficile.