Nel 21 agosto, la Mary L. Stephens Library, situata a Davis, città a ca 14
miglia da Sacramento, ha ricevuto una minaccia anonima di bombe che
includeva discorsi anti-LGBTQ+. Il palazzo è stato evacuato insieme ad
una vicina scuola elementare.
Secondo quanto riferito dai media, la causa è stato un incontro organizzata
dal gruppo politico conservatore Moms for Liberty della contea di Yolo.
Durante l’incontro, i membri del personale si sono visti costretti a
ripetutamente ammonire i relatori che la non accettazione dell’identità di
genere degli atleti è in contrapposizione con il codice di condotta
dell’ente. Dopo aver continuato a negare la loro identità di genere, è
stato chiesto ai relatori di lasciare l’incontro.
Il giorno successivo all’incontro, Riley Gaines, atleta ex-nuotatrice
accademica USA, ha espresso sui propri social sostegno all’iniziativa di
Moms for Liberty e colto l’occasione per condividere il nome e numero di
telefono della biblioteca insieme a più di 700.000 seguaci. Entro le 15
della stessa giornata, la biblioteca avrebbe ricevuto la chiamata
minacciosa.
Commenti inviati sulla pagina di Gaines esprimevano apertamente odio e
discriminazione nei confronti delle persone trans maschili e femminili. La
Gaines sembra avere un legame con l’incidente di Boston del maggio
2022, durante il quale una donna è stata incriminata per avere minacciato
una struttura ospedaliera specializzata nella cura di persone trans con
una falsa bomba.
Per scongiurare ulteriori possibili situazioni di illegalità e di
discriminazione, i gruppi di actività LGBT stanno cercando di proteggere
e sostenere la comunità attraverso la sensibilizzazione sui diritti LGBTQ+
e grazie all’impegno di persone come Riley Gaines per fermare gli attacchi
odiosi.
Qual è stata la reazione di Riley Gaines all’incontro organizzato dal gruppo politico conservatore Moms for Liberty?
Rispetto all’incontro organizzato dal gruppo politico conservatore Moms for Liberty, la reazione di Riley Gaines è stata immediata e profondamente preoccupante. Ha ripostato un video dell’incontro con commenti anti-LGBTQ+ e ha condiviso il nome e il numero di telefono della biblioteca Mary L. Stephens, insieme ai suoi più di 700.000 follower. Entro pochi ore, la biblioteca aveva ricevuto una chiamata anonima con una minaccia di bomba.
Moms for Liberty è un’organizzazione politica conservatrice che si oppone alla menzione dei diritti LGBTQ+ nella scuola. Quest’anno è stata etichettata come gruppo estremista di estrema destra dagli attivisti per i diritti civili del Southern Poverty Law Center.
Dopo l’incidente, gli attivisti ant-trans hanno preso le vie dei social media per diffondere il video e alimentare l’indignazione. Gaines ha anche attivamente promosso una campagna contro la partecipazione trans o femminile negli sport, in particolare dopo il pareggio alla finale dei 200m liberi femminili nei campionati nazionali della NCAA nel 2022 con la nuotatrice trans Lia Thomas.
Quando la polizia ha risposto alla minaccia di bomba, i mezzi di comunicazione di destra come Fox News avevano già pubblicato storie su questa vicenda, citando la partecipazione di Gaines e affermando che l’oratore dell’evento alla biblioteca era stato “urlato”. La donna coinvolta nell’incidente è stata recentemente incriminata per un’accusa di false dichiarazioni su una bomba e per aver fornito una informazione falsa o fuorviante sull’arrivo di un ordigno all’ospedale.
La reazione di Riley Gaines all’incontro organizzato dal gruppo politico Moms for Liberty è stata quella di condividere pienamente le loro opinioni, non risparmiando alcunché e utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione per raggiungere il suo obiettivo. I suoi commenti sui social media hanno innescato l’ondata di violenza e minaccia di bombe che ha colpito l’ospedale e la biblioteca. È stato anche evidente che Gaines stesse cercando di minare i progressi della comunità LGBT+, contribuendo a un diffuso clima di
intolleranza.
Quali gruppi di attività LGBT stanno cercando di sostenere la comunità LGBT?
La scomparsa della comunità LGBT continuano a essere una preoccupazione a causa delle discriminazioni e violenze nei loro confronti. Le organizzazioni e gruppi di attivisti LGBT sono sempre più attivi, cercando di sostenere la comunità. In tutto il mondo, ci sono gruppi che offrono supporto alle persone LGBT in diversi modi.
Alcune organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch lavorano per sostenere la comunità LGBT attraverso la promozione dei diritti umani per le persone LGBT in tutto il mondo. Inoltre, le organizzazioni come GLSEN (Ragazzi e ragazze a scuola) implementano progetti educativi per promuovere l’accettazione della comunità LGBT sui campus scolastici.
Glioretinismo LGBT è un’altra organizzazione che mira a sostenere le persone LGBT attraverso l’organizzazione di eventi volti a promuovere l’integrazione in un mondo inclusivo. Poiché l’uguaglianza e la tolleranza non sono ancora una realtà, questa organizzazione dedica grandi risorse alla sensibilizzazione del mondo al tema dell’omosessualità.
Ci sono anche molte organizzazioni che lavorano a sostegno delle persone transessuali. Un esempio è il National Center for Transgender Equality (NCTE), l’organizzazione che si occupa dei diritti e delle opportunità per le persone trans in tutta l’America. L’NCTE si monitora le normative e le politiche che interessano la comunità transgender e lavorano a risolvere le violazioni ai loro diritti.
Infine, ci sono diversi gruppi di volontariato che sostengono le persone LGBT. Queste include PFLAG (Famiglie e Amici delle Persone Lesbiche, Gay, Bisessuali, e Transgender) che offre sostegno e consulenza per le persone LGBT e di tutte le componenti della loro famiglia. Inoltre, Gay Men’s Health Crisis (GMHC) è un’organizzazione no profit che offre servizi di sostegno, prevenzione e cura alle persone affette da HIV.
In tutto il mondo, diversi gruppi di attività LGBT stanno lavorando duramente per sostenere la comunità LGBT attraverso la promozione della tolleranza, protezione dei diritti e servizi di advocacy. Queste organizzazioni sono impegnate nella lotta per la giustizia sociale e l’uguaglianza per la comunità LGBT. E si spera che continuino a guidare la strada per un futuro più inclusivo.
È stato trovato un collegamento tra l’incidente di Boston del 2022 e Riley Gaines?
In un’epoca in cui l’accettazione della comunità LGBTQ+ è in crescita, ci sono ancora chi si oppone ai diritti delle persone LGBT. Una di queste persone è Riley Gaines, una ex nuotatrice del college degli Stati Uniti la cui retorica anti-trans è apparsa sui social media. In seguito, questa retorica sarebbe diventata un legame con una minaccia di bomba a una biblioteca in California.
Il 21 agosto, la biblioteca Mary L. Stephens di Davis, a circa 14 miglia da Sacramento, ha ricevuto una minaccia di bomba anonima tramite telefono che comprendeva un discorso anti-LGBTQ+. La biblioteca e una scuola elementare vicina sono state evacuate. La minaccia è arrivata un giorno dopo che il capitolo Yolo County di Moms for Liberty ha organizzato un incontro durante il quale l’inclusione trans nello sport è stata criticata. Durante l’evento, il personale della biblioteca è stato costretto a ripetutamente ammonire gli oratori che l’equivoco del genere degli atleti ha violato il codice di condotta della biblioteca.
Moms for Liberty è un’organizzazione politica conservatrice che sostiene contro il fatto che le scuole menzionino i diritti LGBTQ+, la razza e l’etnia, la teoria critica della razza e la discriminazione. All’inizio di quest’anno, sono stati etichettati come un gruppo estremista di estrema destra da attivisti dei diritti civili presso il Southern Poverty Law Center.
Dopo l’incidente, gli attivisti anti-trans sono saliti sui social media per diffondere il video e suscitare la rabbia. Riley Gaines ha poi ripostato il video su Twitter insieme alla scritta: “Questo è ridicolo ma non sorprendente… un’atleta femminile silenziata per chiamare una pala uno spazio”, e ha condiviso il nome e il numero di contatto della biblioteca con oltre 700.000 followers.
Dai commenti sotto il post di Gaines è emerso che le persone stavano chiamando la biblioteca, con molti che scrivevano discorsi anti-trans nei commenti, secondo Media Matters. La donna è stata successivamente incriminata con una conte di false minacce di bomba e una conte di trasmissione intenzionalmente false o fuorvianti che una bomba stava per raggiungere l’ospedale.
Gaines ha attivamente fatto campagna contro la partecipazione trans nelle competizioni femminili dopo che ha pareggiato con la nuotatrice trans Lia Thomas per il quinto posto nella finale dei 200 m stile libero femminile dei Campionati nazionali di nuoto NCAA del 2022.
Questo legame tra Gaines e la minaccia di bombe dimostra quanto sia diventato facile per persone antisociali radicali diffondere false informazioni e generare intolleranza. I leader della comunità di tutto il paese devono connettere eventi come questo e cooperare per sensibilizzare tutti sull’inclusione e l’accettazione della comunità LGBTQ+ in tutti gli ambienti.