“Theater Camp”, un divertente mockumentary diretto da Nick Lieberman e Molly Gordon, è uscito nelle sale cinematografiche del Regno Unito lo scorso 25 agosto. Il film, una ribalda commedia tutta incentrata attorno al AdirondACTS, un mediocre summer camp teatrale gestito da Amy Sedaris, è stato premiato per la sua sorprendente ed esilarante sceneggiatura e ha ricevuto due standing ovation al festival di Sundance.
Nonostante le luci tenui della promozione, dovuta allo sciopero dei vari attori cinematografici, il film è particolarmente apprezzato dagli appassionati del genere e justifica ampiamente la visione. Ben Platt e Molly Gordon, gli attori principali, formano una fantastica e dinamica coppia di gemelli neobebe che alla fine riescono a trionfare su un brutto segreto che gli viene svelato. Nathan Lee Graham è fantastico come loro coreografo e il divertente Ayo Edebiri trae risate sincere come la nuova insegnate che mente sulla sua esperienza. Ma la parte più delicata del film è senz’altro l’anime queer che lo attraversa, ed è proprio ciò che più lo contraddistingue.
Gli sceneggiatori hanno offerto un punto di vista autentico della comunità LGBTQ, e molti avrebbero riconosciuto le proprie laceranti lotta adolescenti e tempi difficili rappresentate nella pellicola. La scena outsider dei teatini è ispirata, ed è con gioia che la comunità LGBTQ, in cerca di film da vedere che rappresentino le loro vite, potrà finalmente godere di questo. “Theater Camp” è una colonna sonora di speranza e di umiliante divertimento, ed è essenziale per tutti quelli che, come me, hanno vissuto almeno una volta la vita teatrale quando erano più giovani.
Quanto tempo ha impiegato la produzione di “Theater Camp”?
La produzione di “Theater Camp” ha impiegato cinque settimane per completare le riprese a New York nel 2019. Il regista e co-produttore Nick Leiberman aveva raccolto fondi per il film grazie a uno Kickstarter nel 2018 e raccolto un budget di 1,7 milioni di dollari. Dal momento della raccolta di fondi al post-produzione, il film ha impiegato circa un anno.
Durante le riprese, cinematografi e tecnici hanno documentato tutte le attività della commedia, come la lotta tra l’accuratezza e lo sforzo profuso dal cast per l’ispirazione artistica per il film. Il direttore della fotografia, Justin Bettman, ha filmato interviste con gli attori, e gli autori Adam Sztykiel e Mike Levine hanno raccolto interviste audio e riprese dei dietro le quinte.
La versione finale è stata modificata dopo quattro mesi di post-produzione. Durante questo periodo, il montatore Nick Monson ha tagliato una versione più breve del film originale, assemblando interviste con gli attori in modo da offrire allo spettatore un quadro maggiormente chiaro del film e dei personaggi. La parte superiore di alcune scene dal film originale è stata anche rimossa per fornire un dialogo più nitido e maggiore focus alle interviste.
Le riprese e la post-produzione hanno quindi impiegato circa un anno per la produzione di “Theater Camp”. Il film è stato presentato per la prima volta al Sundance Film Festival nel 2020, ricevendo entusiasmo da spettatori e critici, seguito da un altro acclamato debutto al Chicago Critics Film Festival più tardi nello stesso anno. Nel frattempo, la commedia ha ricevuto recensioni positivie sia da pubblico che dalla critica ed è ora pronta per la sua grande uscita in UK cinemas il 25 agosto.
Quale è stato il significato originale della pellicola per la comunità LGBTQ?
Il film “Theater Camp” è stato un inno alla comunità LGBTQ al suo debutto. La pellicola è molto importante poiché rappresenta la storia di un gruppo di studenti teatrali di New York, alcuni dei quali solidali con la comunità LGBTQ. La pellicola illustra cosa significa essere uno di questi studenti, e come possono aiutare e sostenere loro stessi e gli altri.
Anche se questo film non ha sollevato un tema controverso o abbastanza significativo da vincere premi, significa molto per persone come me che hanno vissuto le stesse esperienze dei personaggi. All’epoca dell’uscita, *Theater Camp* ha mostrato storie che mi hanno reso orgoglioso di essere parte della comunità LGBTQ. Ci sono così tante persone che si sentono ancora isolate dal resto, non comprese o, peggio ancora, svalutate. Ma questo film ha dato spazio a quelle persone che hanno bisogno di sentire la propria voce.
Il significato originale di *Theater Camp* per la comunità LGBTQ è quello di rappresentare e fornire una voce ai tanti che hanno bisogno di essere ascoltati, mostrando loro che la loro comunità è stabilita sul concetto di uguaglianza e di supporto. È un modo per celebrare come essere spinti nel campo teatrale aiuta quelle persone a scoprire se stessi e regalare loro l’opportunità di essere visti come qualcuno che conta in un ambiente in cui possono lavorare e divertirsi assieme in modo sicuro.
Cheimpatto ha avuto l’opera su coloro che hanno vissuto le stesse esperienze dei personaggi?
Che impatto ha avuto l’opera su coloro che hanno vissuto le stesse esperienze dei personaggi?
“Theater Camp” ha avuto un impatto incisivo su coloro che hanno trascorso la loro infanzia o adolescenza incuriositi dal teatro e allo stesso tempo intimoriti dall’ambiente che circonda questo mondo. Per la prima volta, vediamo i personaggi della storia che vivono le stesse esperienze che le persone queer hanno sperimentato in un ambiente di gruppo e uno speciale riconoscimento è stato rivolto alla commedia per aver preso in considerazione le paure e le sfide che le persone LGBTQ+ devono affrontare ogni giorno.
Uno dei temi più rilevanti è stato riconosciuto come “Coraggio”; il film ha ispirato una dolce speranza che i giovani sperimenteranno l’accettazione ed essere in grado di essere aperti sulla loro identità senza timore di essere giudicati. Senza voler forzare alcun messaggio, “Theater Camp” inviava energia positiva, mettendo in mostra le possibilità che sorgono quando ci si lascia andare e seguire i propri desideri, anche quando sembra soltanto un sogno impossibile.
A prescindere dal fatto che si tratti di diventare una star del teatro o di sperimentare la tua sessualità con coccole, il campo teatrale rappresentava un’opportunità di esprimersi per quelli che afrontevano la discriminazione. Nessuno è lasciato indietro nella trama e le diverse potenzialità sono rappresentate, offrendo al pubblico una visione raggiante sull’accettazione che lo circonda.
Inoltre, senza voler sostenere una causa, la storia dimostra che anche le persone che si considerano “straight” hanno più a che fare con l’identità LGBTQ+ di quanto si potrebbe immaginare. In definitiva, “Theater Camp” incoraggia i giovani spettatori ad essere fedeli a se stessi senza farsi influenzare dalle pressioni degli altri.